Un anno e mezzo di reclusione è la pena inflitta al 34enne di Battipaglia che lo scorso 18 gennaio si rese protagonista di una folle corsa in auto lungo le strade cittadine dopo avere evaso gli arresti domiciliari.
Il giudice della Prima sezione penale del Tribunale di Salerno ha riconosciuto la sua colpevolezza: quella sera non si fermò al posto di controllo della Polizia e diede vita ad un rocambolesco inseguimento che terminò solo con il suo arresto.
La pubblica accusa gli ha contestato i reati di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, evasione, guida senza patente e danneggiamento di beni comunali.
Durante l’udienza di convalida il 34enne raccontò al giudice di avere evaso i domiciliari a cui era sottoposto per portare la compagna in ospedale a causa di una crisi di panico e che non si era fermato all’alt della Polizia semplicemente per errore.
Il battipagliese si trovava alla guida di una Fiat Punto senza patente e non si fermò al posto di controllo in Viale De Crescenzo. Fu inseguito dai poliziotti fino a via Baratta, dove andò a sbattere con l’auto contro un palo della pubblica illuminazione danneggiando anche due veicoli parcheggiati in strada.
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