La Gelbison non va oltre il pareggio nel testacoda con l’Ilvamaddalena e vede il Cassino allungare in testa: ora il ritardo dai laziali è di 3 punti. Per la trasferta in terra sarda il tecnico dei rossoblù Giampà opta per poche modifiche rispetto alla gara vinta con la Puteolana, con l’innesto del rientrante Coscia dopo il turno di squalifica al posto di De Pasquale e in avanti Golfo è preferito a Kosovan nel tridente completato da Dambros e Prado.
Gli isolani, reduci dalla bella vittoria sul campo del Terracina, pur ultimi hanno visto rilanciare le loro chance per provare a risalire e con il nuovo allenatore Acciaro che alla sua prima davanti ai tifosi di casa non vuole sfigurare.
Nella prima frazione il match rimane pressoché bloccato. Limpida palla gol capitata alla Gelbison sugli sviluppi di un corner ma la battuta di Prado a colpo sicuro trova la miracolosa risposta di Manis. L’Ilvamaddalena si fa notare nel primo minuto di recupero con un traversone dalla destra di Bolo che non viene sfruttato da Okitokandjo. Il tempo si chiude con lo stesso punteggio con cui è iniziato senza reti.
Nella ripresa Acciaro manda in campo tre nuove pedine tra cui Nana, anche Giampà inserisce Liurni al posto di Golfo apparso poco brillante. Al minuto 8 la gara si sblocca, ci pensa il solito Prado con un imperioso colpo di testa su assist di Coscia. La Gelbison sembra in controllo del match ma al 20’ Nana sfrutta al meglio un vuoto nella retroguardia cilentana e firma il pareggio.
Giampà a questo punto dà spazio a tutti gli uomini del reparto avanzato e inserisce Croce e Kosovan. Proprio quest’ultimo crea alcuni pericoli ma in pieno recupero commette una ingenuità e colpisce al volto un avversario: l’arbitro gli mostra il rosso e lascia la Gelbison con l’uomo in meno.
Dopo 6’ arriva il triplice fischio che sancisce il risultato di parità 1-1. La Gelbison si porta a 46, mentre il Cassino guida a 49.
Nella prossima giornata i rossoblù ospiteranno il Sassari Latte Dolce uscito battuto nel derby con l’Atletico Uri.