In merito all’ubicazione della Stazione ferroviaria dell’Alta Velocità nel territorio del Vallo di Diano intervengono il Presidente e la Giunta della Comunità Montana “facendo seguito ad isolate iniziative consiliari del nostro comprensorio volte a rimettere in discussione, in alcuni casi, la collocazione della fermata dell’A.V. Lotto 1B così come già previsto dal progetto strategico di RFI, già in fase di attuazione” precisano dall’Ente.
L’Ente sottolinea che RFI ha comunicato in forma ufficiale l’ubicazione della stazione prevista dal progetto Lotto 1B Romagnano – Buonabitacolo e il relativo cronoprogramma dettando tempistiche precise.
Entro aprile ci sarà la conclusione dell’iter di approvazione dei progetti dei due sub-lotti: Romagnano Padula e Padula Praia a Mare. Entro maggio il progetto sarà reso definitivo e ci sarà il via libera ai due tratti dell’Alta Velocità Salerno Reggio Calabria. Inoltre, entro i successivi due mesi avverrà lo svolgimento della Conferenza dei servizi e l’approvazione definitiva. Entro la fine del 2025 sarà aperta la gara e l’aggiudicazione dei lavori per il Lotto 1B Romagnano – Buonabitacolo che comprende la realizzazione anche della Stazione nel territorio di Padula.
L’inizio dei lavori del tratto Romagnano – Buonabitacolo è previsto per la primavera del 2026 ed entro il 2030 la fine dei lavori del lotto.
“In una fase così avanzata delle attività di RFI, appare quanto mai fuori luogo, nonché pericoloso, prestare il fianco ad anacronistici e improvvisati comitati che hanno il solo intento di creare dissidi tra i cittadini per sbandierare, poi, la non unità del territorio” hanno precisato dall’Ente montano.
La Giunta esecutiva della Comunità Montana Vallo di Diano “intende trasmettere ai cittadini e alle singole comunità una visione generale e condivisa dello sviluppo locale che superi campanilismi, se mai ne esistano ancora, e che miri ad una crescita complessiva del territorio“.
“Le attuali iniziative progettuali e di pianificazione che l’Ente montano sta portando avanti puntano all’unità territoriale e a uno sviluppo omogeneo di un’area destinataria di un’opera strategica quale l’Alta Velocità e la stazione annessa che cambierà per sempre il corso della storia – hanno affermato Esposito e la Giunta – L’invito è quindi a non continuare ad alimentare polemiche e creare confusione”.