Fanno discutere a Sassano i lavori per l’estensione della rete fognaria lungo via Limiti, via Prato Chirico, via Cavarelli, Varco Notar Ercole, Silla di Sassano, finanziati tre anni fa per 896.371,58 euro alla precedente Amministrazione comunale. Ad intervenire è il gruppo di opposizione consiliare guidato da Antonio D’Amato con i consiglieri Mario Trotta, Luigi Petrizzo e Roberto Capozzoli.
“Dopo l’inizio dei lavori gli stessi hanno avuto un arresto a causa della mancanza di alcune autorizzazioni per poi riprendere lungo via Limiti, via Prato Chirico e via Cavarelli – spiegano in una nota inviata anche al sindaco, al Responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale e a quello della Polizia Municipale -. Riceviamo quotidianamente segnalazioni da parte dei residenti di via Limiti, dove si palesano una forte preoccupazione e disagio che il cantiere sta causando“.
La pavimentazione presenta in più punti dei cedimenti e altri tratti risultano privi della cementificazione arrecando uno spargimento di sabbia, pietre e calcinacci su tutta la carreggiata stradale.
“Tale condizione – prosegue l’opposizione – è senza dubbio alcuno da evitarsi per poter garantire i requisiti minimi di sicurezza sia per i residenti sia per i lavoratori“.
“Ulteriormente non si riscontra un posizionamento logico di alcuni semafori che risultano posizionati in aree completamente fuori dalle interferenze del cantiere con la viabilità cittadina” aggiungono.
“Per tutte le lamentele ricevute e sommariamente riportate si chiede un intervento urgente di verifica e ripristino dei minimi di sicurezza affinché, almeno per i residenti, possa essere garantito il vivere quotidiano senza arrecare ulteriori disagi” conclude il gruppo “Sassano ancora si può”.