E’ stata disposta una visita specialistica sulle condizioni psichiche di Marco Aiello, il 40enne di Battipaglia che a settembre dell’anno scorso uccise la moglie Maria Rosa Troisi, incinta di pochi mesi, nella loro abitazione in località Lago.
Il pm Vivaldi ha commissionato la visita alla Direzione del Carcere di Fuorni dove Aiello, reo confesso, è attualmente recluso.
Intanto i Carabinieri della Compagnia di Battipaglia, diretti dal Capitano Samuele Bileti, continuano ad indagare sull’atroce femminicidio. Si è in attesa dei risultati delle analisi condotte sui tre cellulari trovati in casa, di cui uno appartenente al 40enne, un altro alla vittima e un terzo di cui non si conosce il titolare.
I due figli della coppia, una bambina di 9 anni e il fratellino di 6, sono attualmente tutelati da una curatrice e seguiti dalle assistenti sociali del Comune di Battipaglia e dalle psicologhe incaricate dal Tribunale per i Minorenni.
I due bambini hanno appreso quanto accaduto alla loro povera madre, ma avrebbero comunque manifestato la volontà di rivedere il padre. Sarà il giudice che ha deciso per la sospensione della responsabilità genitoriale a decidere se sarà possibile incontrarlo.
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