
C’è anche un fotoreporter salernitano tra i feriti nel corso di una manifestazione organizzata questa mattina davanti alla sede Rai di Napoli dopo le polemiche seguite all’esibizione di Ghali a Sanremo. Alcuni manifestanti volevano affiggere uno striscione ma il tentativo è stato bloccato dalle forze dell’ordine, per questo si sono registrati spintoni e manganellate.
La manifestazione è stata organizzata da Potere al Popolo, Rete per la Palestina Libera e disoccupati con l’ex sindaco di Napoli Luigi de Magistris “contro l’atteggiamento di censura della Rai sul genocidio in corso a Gaza e sugli episodi legati alle dichiarazioni di Ghali al Festival di Sanremo e al comunicato di scuse a Israele fatto leggere a Mara Venier durante Domenica In”.
Cinque poliziotti e altrettanti manifestanti sono rimasti feriti nel corso dei disordini e costretti a farsi medicare dopo gli scontri. Tra loro anche il salernitano Ivan Romano, che lavora per Getty Images e da freelance si è occupato negli anni di fotogiornalismo nazionale ed internazionale e ha pubblicato su riviste come Time, TheGuardian, Daily News, El Pais, Internazionale, L’Espresso, La Repubblica, La Stampa, Il Sole 24 ore, Corriere della Sera, Indipendent, Huffington Post, Vanity Fair.
“I manifestanti stavano avanzando per posizionare uno striscione, poi tutto è degenerato e io nella ressa ho preso un colpo in testa mentre stavo facendo le foto per la mia agenzia. Sono rimasto incastrato tra i manifestanti e la Polizia. Purtroppo sono cose che capitano, fa parte del rischio del mestiere” ha dichiarato Romano all’ANSA.
Molti hanno protestato portando tra le mani la scritta “IsRAIele’, altri indossano maschere dell’alieno che ha accompagnato Ghali sul palco e l’acronimo Rai è diventato “Rai televisione IsRAIeliana”.