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Ospedale di Polla. Progetto da 5 milioni di euro per l’adeguamento sismico della struttura e di alcuni reparti

Zenda Cimino 15 Dicembre 2023

E’ stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania (BURC) la delibera di Giunta che riguarda la tutela della salute pubblica e il oordinamento del sistema sanitario regionale e che fa riferimento in particolar modo all’approvazione della proposta regionale del programma di investimenti in edilizia sanitaria ed ammodernamento tecnologico ai sensi dell’art. 20 della L. 67/88 – IV fase – Recepimento del parere del Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici in sanità.

Tra gli interventi previsti in regione Campania, rientra anche il presidio ospedaliero “Luigi Curto” di Polla, con opere di adeguamento sismico delle strutture e di sale operatorie, Gastroenterologia e Pronto Soccorso.

L’ospedale, infatti, risulta punto di riferimento strategico per l’espletamento delle attività sanitarie per un comprensorio molto vasto, comprendente l’area Sud-Est della provincia di Salerno, per l’intero Vallo di Diano e per le zone limitrofe del Potentino. La struttura è situata in pieno centro urbano, a 500 metri dallo svincolo autostradale della A2, a 100 metri dall’incrocio con la S.S. 19 e a circa 200 metri dall’incrocio con la S.P. 426, in una posizione quindi strategica dal punto di vista dell’accessibilità dei mezzi di soccorso.

“A seguito delle verifiche di vulnerabilità sismica effettuate sulla struttura – si legge nel documento della Regione – è emerso che l’edificio non è adeguato sismicamente. Una significativa riduzione della vulnerabilità dell’edificio può essere ottenuta mediante l’utilizzo di tecniche di rafforzamento locale, mirate a sanare le principali carenze strutturali che danno luogo ai meccanismi di collasso che si manifestano a causa dei terremoti perché vi è insufficiente resistenza e duttilità dei nodi trave-pilastro situati lungo le pareti perimetrali esterne dell’edificio (nodi non confinati). Sono diverse le tecniche di consolidamento messe a punto negli ultimi anni”.

Le proposte regionali sono state attenzionate dal Nucleo di valutazione e verifica degli investimenti pubblici del Ministero della Salute che al termine della discussione, all’unanimità ha ritenuto di esprimere parere favorevole con la seguente prescrizione: “Prima dell’ammissione a finanziamento, la Regione Campania dovrà provvedere all’adozione di uno specifico atto che formalizzi le modalità e gli ambiti di responsabilità di controllo dell’andamento della spesa, alla luce dei costi parametrici bassi, anche considerata la necessità di dover sviluppare tutti i livelli di progettazione”.

La somma prevista per i lavori sarebbe di 5 milioni di euro (3.700.000 a carico dello Stato e 1.300.000 a carico della Regione) di cui 800mila sarebbero destinati ad attrezzature ed arredi.

CLICCA QUI per consultare tutti i documenti che riguardano il progetto.

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