“Il carcere di Salerno è un inferno con il tasso di sovraffollamento il più alto della Campania“. Lo denuncia l’Uspp Polizia Penitenziaria che, dopo un sopralluogo nella casa circondariale di Fuorni da parte del segretario nazionale Giuseppe Del Sorbo e del segretario regionale Ciro Auricchio, lancia l’allarme.
Sono 530 i detenuti presenti rispetto ad una capienza di 350.
“Quasi 9000 congedi arretrati non fruiti dal personale di Polizia – rende noto l’Uspp -. Sono ancora presenti in istituto i più facinorosi nonostante siano stati segnalati dalla Direzione per l’allontanamento“. Queste alcune criticità che hanno spinto l’Unione dei sindacati a fare una visita all’interno dell’Istituto penitenziario di Salerno alla presenza dei vertici del sindacato. Tante le problematiche evidenziate, oltre a quelle menzionate. Degno di particolare attenzione lo stato di sovraffollamento della VI sezione detentiva, caratterizzata da spazi molto limitati e al limite della sicurezza.
“I carichi di lavoro sono in più settori insostenibili – continuano – e nei turni serali e notturni i livelli di operatività sono alla soglia del minimo. La Direzione del carcere con il nuovo Direttore insediatosi a fine settembre sta svolgendo con impegno e massima dedizione un lavoro esemplare, ma senza la piena copertura di personale, sia di Polizia Penitenziaria, sia del comparto funzioni centrali, non può assolvere pienamente ed efficacemente la mission affidatale“.
“Tutto quanto rilevato sarà rappresentato ai vertici dell’Amministrazione penitenziaria, sia regionale che centrale, con richiesta di adozione di provvedimenti urgenti” conclude l’Uspp.