Hanno fatto rumore le dichiarazioni di Patrick Zaki sul conflitto in corso tra Israele e Hamas. L’attivista egiziano, a cui il Comune di Pontecagnano ha dato la cittadinanza onoraria, si è scagliato contro Benjamin Netanyahu sul social X.
“Quando un serial killer (Netanyahu, nda.) cerca di convincere la comunità internazionale che rispetta le convenzioni internazionali per legalizzare l’uccisione di civili”. Da più parti politiche e dell’opinione pubblica è arrivata la condanna delle parole di Zaki che è stato indicato come sostenitore di Hamas.
Lo stesso umore si è registrato a Pontecagnano Faiano, dove gli esponenti, in particolare di Forza Italia, hanno chiesto al sindaco Giuseppe Lanzara di revocare la cittadinanza conferita al giovane egiziano nel marzo 2021, dopo l’approvazione in Consiglio. La motivazione avanzata dai detrattori è che Zaki non rispetterebbe i valori di libertà su cui è rinsaldata la comunità cittadina.
Zaki non fa mancare la sua replica alle critiche: “Nel conflitto tra Israele e Palestina nessuno può essere ritenuto filo-Hamas se sostiene la Palestina. Non sono con Hamas ma sembrerebbe che assumere la posizione di difendere i civili palestinesi vi metta in una situazione difficile”.