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Carenza di infermieri all’ospedale di Sapri. Fp Cgil: “Turni massacranti, a rischio l’equilibrio psico-fisico degli operatori”

Zenda Cimino 5 Ottobre 2023

Proseguono le criticità legate alla carenza di personale infermieristico nei reparti di Ostetricia e Ginecologia e Pediatria dell’ospedale di Sapri. A denunciare la situazione è l’Organizzazione sindacale Fp Cgil Salerno.

“Il personale attualmente effettivamente in servizio è assolutamente insufficiente a coprire la normale turnazione – spiega il sindacato -. Il turno di servizio, redatto dal Servizio infermieristico, addirittura prevede turni di lavoro in orario straordinario e perfino il ricorso alla ‘pronta disponibilità’ in un reparto di Diagnosi e cura”.

Dunque la Fp Cgil ha voluto ricordare che vige una nota Asl del 12 settembre circa le prestazioni in regime straordinario. “Inoltre – prosegue – si segnala che alcune operatrici una volta terminato il proprio ordinario turno di servizio sono state costrette ad effettuare anche il turno successivo, in mancanza di una regolare sostituzione. Il personale, pertanto, risulta quotidianamente esposto a turni massacranti e molto al di sopra degli obblighi contrattuali, con l’impossibilità di usufruire del riposo dovuto e di licenza ordinaria, mettendo a serio rischio l’equilibrio psico-fisico e la libertà individuale nella conciliazione vita lavoro”.

Il sindacato invita quindi il responsabile del Servizio infermieristico ad effettuare una ridistribuzione immediata del personale, avendo prioritariamente riguardo nei confronti degli infermieri che hanno chiesto la mobilità interna verso le Unità Operative di Ostetricia e di Pediatria.

“Si chiede, altresì – sottolinea la Fp Cgil –  alla Direzione Generale l’assegnazione di ulteriore personale infermieristico scevro di limitazioni che determinano l’impossibilità a partecipare alla turnazione nei reparti di Diagnosi e cura. Esprimiamo la nostra contrarietà e quella di tanti operatori a partecipare a turni di pronta disponibilità nelle UU.OO. di Diagnosi e cura. Si resta in attesa di urgenti determinazioni. In mancanza di un riscontro fattivo e formale – conclude il sindacato rivolgendosi ai dirigenti Asl – saremo costretti ad adottare ogni provvedimento a tutela dei lavoratori e per la sicurezza dei degenti”.

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