Sono 43 le persone coinvolte questa mattina nel corso dell’operazione contro la ‘ndrangheta condotta dai Carabinieri del Raggruppamento Operativo Speciale su direttive della Dda di Catanzaro.
Ben 22 persone sono finite in carcere e 12 ai domiciliari.
A eseguire l’ordinanza emessa dal Tribunale di Catanzaro è stato il ROS con il supporto dei Comandi provinciali dei Carabinieri di Crotone, Cosenza, Catanzaro, Potenza, Parma, Brescia, Milano e Mantova e dello Squadrone Eliportato Calabria. L’operazione ha toccato anche il Potentino: in carcere, con l’accusa di associazione di tipo mafioso, sono finiti un 49enne ed un 45enne della Val d’Agri.
I coinvolti a vario titolo devono rispondere per associazione di tipo mafioso, associazione per delinquere, associazione per delinquere finalizzata alla commissione di truffe aggravata dalle finalità mafiose, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, estorsione, illecita concorrenza con minaccia o violenza, omicidio, trasferimento fraudolento di valori, concorso esterno in associazione di tipo mafioso, turbata liberà degli incanti, corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio, falsità ideologica e materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici, scambio elettorale politico mafioso, truffa aggravata.
Tra gli indagati c’è anche l‘ex presidente della Regione Calabria Mario Oliverio. Sono stati disposti, inoltre, 3 obblighi di dimora, 4 interdizioni dai pubblici uffici e 2 divieti di contrattare con la pubblica amministrazione. Le persone indagate sono 123.