Ieri si è tenuta la riunione tra le organizzazioni sindacali e i vertici dell’Asl Salerno.
Per la parte pubblica erano presenti il Direttore Generale Gennaro Sosto, il Direttore Sanitario Primo Sergianni, il Direttore Amministrativo Germano Perito, il Direttore delle Risorse Umane Enza Zito nonché i componenti della delegazione trattante di parte pubblica Giovanni Angione, Francesco Buoninconti e Giovanni Saturno.
“Il confronto è stato improntato su istituti di fondamentale rilevanza per i lavoratori del comparto e su cui la CISL FP di Salerno si è battuta, credendo fortemente sulla volontà della direzione strategica di ottemperare alle intese sottoscritte su progressioni orizzontali – dichiara il Segretario Provinciale della CISL FP di Salerno Alfonso Della Porta -. Inoltre, si ci è confrontato sulle stabilizzazioni per i lavoratori che hanno raggiunto i requisiti della legge Madia, sull’avvio della ricognizione per coloro che hanno raggiunto i requisiti con contratti le cui tipologie sono riconducibili a contratti flessibili e per i quali si devono prospettare selezioni riservate. Altro punto roccato è quello delle progressioni tra le aree, ovvero le verticalizzazioni riservate al persone interno al fine di valorizzarne il merito e le trasformazioni del rapporto di lavoro per i lavoratori comandati e assegnati temporaneamente presso l’ASL Salerno”.
Dopo un’ampia discussione durante la quale si è potuto apprezzare la posizione della direzione strategica tesa a trovare percorsi condivisi e trasparenti, ci si è impegnati a pubblicare il bando per la Progressione Economica nei tempi previsti.
Inoltre hanno garantito, come spiega Della Porta di “attivare le procedure di stabilizzazione per la verifica dei requisiti al 30 giugno 2023; attivare la ricognizione per la seconda fase dei processi di stabilizzazione per coloro i quali sono stati reclutati con contratti flessibili; attivare concorsi interni riservati al personale in servizio al fine di una valorizzazione della loro professionalità; ha confermato la volontà di garantire la trasformazione dei contratti per tutti i lavoratori che hanno inoltrato istanza a seguito dell’avviso interno attivato nel 2022 ai fini della trasformazione del rapporto di lavoro e di attivare mobilità intra ed extra regionale come previste dalla legge e dal contratto collettivo anche per colmare i vuoti d’organico in articolare aree disagiate dell’azienda – prosegue Della Porta -. Sicuramente è stato fatto un importante lavoro da parte della CISL FP di Salerno, una battaglia iniziata mesi fa e su cui ci abbiamo sempre creduto. Oggi possiamo affermare che un primo risultato è arrivato grazie anche all’impegno dei vertici di via Nizza, in quanto allo stato sulla contrattazione integrativa si è realizzato un rapporto di stima reciproca ma soprattutto fiduciario tra la nostra organizzazione sindacale e i delegati della RSU, basato sulla corretta e coerente discussione sugli aspetti demandati al confronto e al negoziato integrativo e decentrato “.