Hanno preso il via anche nel Vallo di Diano i festeggiamenti per l’attesissima vittoria del Napoli in Campionato. Dopo 33 anni torna lo scudetto agli azzurri, l’ultimo titolo infatti è stato conquistato con Diego Armando Maradona nel 1990.
La vittoria è slittata di alcuni giorni in quanto la scorsa domenica il match con la Salernitana è finito in pareggio.
Dopo un primo tempo difficile, segnato dal goal al 13’ da Lovric dell’Udinese, il Napoli è tornato in rimonta nel secondo tempo con un goal al 52’ di Osimhen, diventato ormai l’idolo della stagione calcistica con la mascherina nera che lo contraddistingue.
Striscioni, sfilate e fuochi d’artificio in tutto il Vallo di Diano, ma la festa è stata particolarmente sentita a Sala Consilina dove ci sono i tifosi del Club Napoli e a Sant’Arsenio. Riuniti in case e bar, hanno seguito trepidanti la partita giocata nella Dacia Arena di Udine, con calcio di inizio alle 20:45. Numerosi anche i maxischermi allestiti.
“È una grande soddisfazione. Ho avuto la soddisfazione di assistere al primo scudetto vinto dal Napoli allo Stadio San Paolo e al secondo e adesso dopo 33 anni mi trovo ad essere il presidente del Club Napoli di Sala Consilina. Voglio ringraziare tutti i soci che mi hanno dato la possibilità di essere presidente nell’anno in cui il Napoli ha vinto il terzo scudetto” dichiara Bruno Vocca.
Grande soddisfazione espressa dal Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca: “È una vittoria che si carica, come è evidente, anche di altri significati che vanno al di là del calcio – scrive sui social il Presidente – . È un motivo di orgoglio e in qualche modo di riscatto per Napoli e per il Sud e per i tanti nostri concittadini che ci guardano da ogni parte del mondo. La vittoria dello scudetto da parte del Napoli è un risultato sportivo straordinario che passa alla storia del calcio italiano. È un riconoscimento per una squadra e un allenatore che hanno dimostrato sul campo una assoluta eccellenza. Facciamo a tutti loro i nostri complimenti”.
Al Napoli bastava pareggiare per ottenere la vittoria matematica del tricolore. Migliaia i tifosi presenti anche a Udine per il match decisivo, partiti anche dal Salernitano, tra cui anche una rappresentanza del Club salese. Contemporaneamente la partita è stata trasmessa anche su dieci maxischermi allo Stadio Maradona a Napoli, con la festa pronta a esplodere in caso di vittoria o pareggio.
La squadra di Spalletti questa sera ha vinto lo scudetto con cinque giornate di anticipo, eguagliando così il record che appartiene a Torino (1948), Fiorentina (1957), Inter (2017) e Juventus (2019), capaci di vincere con così tanto anticipo.
