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Dossier sulle liste d’attesa. Tempi lunghi per l’Asl Salerno ed il “Ruggi” anche per gli interventi oncologici

Claudia Monaco 13 Aprile 2023

Uno studio sulle liste d’attesa è stato stilato dall’Osservatorio “Hi-Healthcare Insights” della Fondazione The Bridge.

Si tratta di uno strumento per monitorare l’equa accessibilità ai servizi erogati dal Sistema Sanitario Nazionale e ha la funzione di individuare, evidenziare e dare risposta alle lacune e criticità.

Il Ministero della Salute, attraverso il Piano nazionale di governo delle liste di attesa per il triennio 2019 -2021 (PNGLA), prevede l’obbligo di erogare le prestazioni entro tempi di accesso massimi, definiti secondo diverse classi di priorità.

Esistono delle classi di priorità: Classe A ossia entro 30 giorni (per i casi clinici che potenzialmente possono aggravarsi rapidamente al punto da diventare emergenti o da recare grave pregiudizio alla prognosi). Classe B ossia entro 60 giorni (per i casi clinici che presentano intenso dolore, gravi disfunzioni o grave disabilità, ma che non manifestano la tendenza ad aggravarsi rapidamente al punto da diventare emergenti né possono per l’attesa ricevere grave pregiudizio alla prognosi). Classe C ossia entro 180 giorni (per i casi clinici che presentano minimo dolore, disfunzione o disabilità e non manifestano tendenza ad aggravarsi né possono per l’attesa ricevere grave pregiudizio alla prognosi). Classe D ossia senza attesa massima definita (per i casi clinici che non causano alcun dolore, disfunzione o disabilità).

Un quadro preoccupante emerge per i servizi legati all’Asl Salerno e al “Ruggi” come riportano i dati della Fondazione che evidenziano numeri oltre la soglia (ovvero che non rispettano i tempi massimi) e che riguardano anche interventi importanti e quindi la cosiddetta Classe A.

I dati, occorre sottolineare, sono riferiti al tempo d’attesa medio per intervento.

Evidenziata l’attesa per il tumore maligno alla tiroide ( Classe A  circa 49 giorni su un massimo di 30  mentre Classe B 166 giorni su un massimo di 60) e per il tumore maligno alla prostata (Classe A circa 76 giorni su un massimo di 30).

Eccezione del tumore maligno alla mammella dove al “Ruggi” gli slittamenti sono più evidenti in Classe B (103 giorni circa). Ritardi al “Ruggi” anche per una visita oculistica.

Interventi chirurgici per melanoma, invece, stimati a circa 40 giorni in Classe A. Tempi troppo lunghi in Classe A per interventi sul tumore maligno del retto e in Classe B per l’emorroidectomia.

Slittamenti anche nell’Asl Salerno: ritardi per ecografia bilaterale della mammella,  tac dell’addome completo, tac dell’addome inferiore.

In diversi casi (colecistectomia laparoscopica, emorroidectomia, protesi d’anca ed ernia inguinale) si va oltre i termini in entrambe le Classi.

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