Il segretario aziendale della UIL FPL per il presidio ospedaliero di Polla, Gianluca Viciconte, e il coordinatore provinciale UIL FPL, Vito Sparano, scrivono al Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, oltre che ai Direttori Generale e Sanitario dell’ASL Salerno, in merito alla “preoccupante compromissione dell’assistenza ai malati“.
“A distanza ormai di diversi giorni dalla nota di questa organizzazione sindacale del 31 gennaio dove si denunciavano le criticità del presidio di Polla, a tutt’oggi nulla si è mosso – scrivono -. Ci dispiace segnalare che probabilmente la Sanità della zona è poco sentita anche dai politici e dalla Direzione Strategica di questa ASL. Dobbiamo ancora una volta prendere atto che permangono le difficoltà nel bacino di utenza che gravita intorno a questo presidio ospedaliero e zone limitrofe. Come già ribadito e ribadiamo con forza, la sorte sembra toccare adesso anche al Reparto di Neurologia dopo quello di Oncologia, visto il pensionamento imminente dell’unica responsabile di tale Unità Operativa. Di fatto, l’attività neurologica di cui il presidio dispone è quella che da anni è punto di riferimento anche della vicina Basilicata“.
Viciconte e Sparano segnalano il rischio concreto che anche altre branche specialistiche restino in affanno per la grave e persistente carenza di organico, esposte ad un danno elevato con la probabilità individuale e collettiva sulla popolazione di non poter garantire più l’assistenza dovuta.
“Rimarchiamo l’importanza di attivarsi in modo concreto, soprattutto per rispetto dei tanti pazienti che hanno bisogno di cure e far funzionare al meglio la sanità pubblica – concludono -. Si chiede di attivare urgentemente le previste procedure per dare dignità alla vasta popolazione del comprensorio. Questo allarme lanciato dalla UIL FPL molteplici volte ormai è realtà. Questa è la situazione reale della sanità del Vallo di Diano!“.