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Alluvioni nel Vallo di Diano. Risposte concrete dalla Regione e dal Consorzio di Bonifica

Chiara Di Miele 1 Febbraio 2023

Nel giro di poco più di un mese il nostro comprensorio è stato letteralmente messo in ginocchio da due eventi alluvionali: il primo a novembre, il secondo nei giorni 17 e 18 gennaio, quest’ultimo molto più imponente e dannoso, dai contorni di una grande calamità per la vastità delle aree colpite, per i diffusi danni che ha fatto registrare all’intera rete idrografica, in particolar modo al Fiume Tanagro e ai canali paralleli di bonifica, e per gli enormi disagi creati ai cittadini. Diverse le strade chiuse o rese inaccessibili dagli allagamenti e sott’acqua è andata a finire anche l’area industriale di Teggiano. Un vero e proprio dramma che, purtroppo, si va ripetendo sempre con maggiore frequenza e intensità.

Il Consorzio di Bonifica Vallo di Diano e Tanagro è stato operativo in entrambi gli eventi, presidiando costantemente il territorio durante le emergenze e adoperandosi prontamente per affrontare i tanti guasti creati dalle esondazioni e dai vistosi allagamenti che hanno sommerso la piana un po’ dappertutto e per giorni e giorni. Ci sono voluti ben 160mila euro per riparare i danni più emergenti legati al primo evento alluvionale. Un intervento rapido e necessario, fatto dal Consorzio con i fondi della somma urgenza assegnati dalla Regione.

Altri 600mila euro solo per fronteggiare situazioni di maggiore criticità legate all’ultimo evento alluvionale. “Anche per questo evento siamo stati responsabilmente tempestivi – dichiara il Presidente Beniamino Curcio – approvando subito dopo l’alluvione quattro perizie di ripristino dei danni ed attivando quattro procedure distinte per il riconoscimento da parte della Regione delle somme urgenze e dei relativi finanziamenti. Sempre con grande senso di responsabilità abbiamo poi dato subito avvio ai lavori di ripristino, viste le diffuse situazioni di rischio, affidando noli e forniture a ditte locali, selezionate con una procedura d’urgenza ad evidenza pubblica”.

I lavori sono in avanzata fase di attuazione e si sta procedendo senza tregua alcuna e questo grazie anche allo straordinario impegno profuso dalla struttura, in particolar modo dall’ingegnere Victor Comuniello e dal capo operaio Lo Bosco. Fortunatamente il finanziamento delle somme urgenze attivate dal Consorzio è stato veloce. Sono di ieri, infatti, le note del Dipartimento regionale della Protezione Civile con le quali il Consorzio viene autorizzato ad eseguire interventi di ripristino per l’importo di 600mila euro.

Quattro gli interventi principali: due a Sassano (canale Zia Francesca e Fiume Tanagro, a monte di Ponte Cappuccini) e due a Sala Consilina (canale Campigliole e canale parallelo al Fiume Tanagro in corrispondenza del Ponte S. Agata).

“Mentre prosegue la nostra attività per risolvere situazioni di grande criticità e di rischio legate all’emergenza alluvioni, diventa sempre più chiaro quanto siano urgenti e necessarie ulteriori opere strutturali, come quelle che stiamo portando all’attenzione delle autorità preposte da qualche anno a questa parte. I fenomeni alluvionali nel Vallo di Diano costituiscono una vera e propria emergenza e al tempo stesso un problema molto complesso che non è pensabile affrontare solo con le somme urgenze. C’è bisogno di un approccio diverso, che privilegi opere strutturali di prevenzione e mitigazione del rischio idrogeologico ed alluvionale, accanto ad un piano strutturale di manutenzione straordinaria in grado di incidere sulle varie cause dell’annoso e sempre più angosciante disordine idraulico nella piana. E’ ovvio che tra le varie cause un ruolo essenziale giocano le trasformazioni urbanistiche degli ultimi decenni e l’abbandono gestionale dei territori rurali” continua Curcio.

“Tuttavia non si può non ammettere quanto le somme urgenze siano state provvidenziali per porre il nostro territorio a riparo da ulteriori rischi in caso di piogge alluvionali. Per questa ragione avverto il dovere di ringraziare il Direttore Generale del Dipartimento della Protezione Civile della Regione Italo Giulivo, per l’attenzione mostrata ai danni subiti dal Vallo di Diano in relazione agli ultimi due eventi alluvionali, e il consigliere regionale Corrado Matera che ci è stato vicino durante le emergenze e che ci ha accompagnato passo passo fino al finanziamento delle due somme urgenze (760.000 euro)” conclude.

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