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Campionato “Giovani Macellai” a Salerno. Veg Campania: “Più etica e promozione della cucina sostenibile”

Annamaria Lotierzo 28 Maggio 2022

“Apprendiamo che domani, domenica 29 maggio, Salerno ospiterà la seconda tappa del Campionato Italiano ‘Giovani Macellai’ di Federcarni, organizzato con Confcommercio Campania, presso l’Istituto Alberghiero Roberto Virtuoso. In un momento storico in cui ci si orienta sempre di più verso uno stile salutare e rispettoso dell’ambiente, una ‘sfida all’ultima lama’, come pubblicizzato dalla locandina, lascia a dir poco basiti. Questo anche senza volersi soffermare sulle più ovvie motivazioni etiche che fanno da traino verso un’alimentazione vegetale e che hanno alla base il diritto alla vita ed alla libertà di ogni essere senziente, sia esso umano che animale”.

E’ quanto denuncia l’associazione Veg Campania.

Secondo l’associazione, il campionato rappresenta l’ennesimo esempio di come l’industria della carne sia il più grande tabù della lotta ai cambiamenti climatici. Sebbene sia assodato che è in primis il consumo di cibi di origine animale a compromettere l’ambiente e che ridurne il consumo è fondamentale per affrontare la minaccia del riscaldamento globale, se ne parla ancora troppo poco. Tuttavia, a marzo dello scorso anno, anche il Ministero per la Transizione Ecologica ha mostrato una netta presa di posizione contro agricoltura ed allevamenti intensivi, asserendo che “la proteina animale richiede sei volte l’acqua della proteina vegetale a parità di quantità e gli allevamenti intensivi producono il 20% della CO2 emessa a livello globale“. Le emissioni di gas serra degli allevamenti intensivi rappresentano il 17% delle emissioni totali in Europa, più di quelle di tutte le automobili e dei furgoni in circolazione messi insieme.

Veg Campania sostiene che anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità, nel suo report sull’alimentazione a base vegetale ed impatto su salute, sostenibilità ed ambiente, pubblicato lo scorso anno, raccomanda il passaggio ad una dieta prevalentemente a base vegetale come arma efficace contro le malattie cronico-degenerative, sottolineando nel documento l’utilità delle diete plant-based nella cura e prevenzione in particolare di quattro gruppi di patologie non trasmissibili (malattie cardiovascolari, tumori, malattie respiratorie croniche e diabete), che da sole sono responsabili del 71% delle morti premature a livello globale.

“In questo ampio ed eterogeneo quadro, in cui si intrecciano le argomentazioni più disparate per promuovere una cucina senza sfruttamento animale, la scelta dell’Istituto Alberghiero Roberto Virtuoso di Salerno, di essere una vetrina per i ‘Giovani Macellai’ della Federcarni, va decisamente in senso opposto a quella che sarà l’alimentazione del futuro – conclude – Sempre più scuole alberghiere, infatti, organizzano corsi di specializzazione di cucina vegana in tutte le sue ricche e svariate proposte, perché si tratta di un trend in continua crescita e si rende necessario, per gli chef di nuova generazione riuscire a proporre ai clienti, che hanno deciso di seguire questo tipo di alimentazione, dei piatti 100% vegetali apprezzabili e gustosi. Formare alla cucina plant-based gli studenti, che saranno i futuri attori della ristorazione italiana, significa prepararli ad affrontare un mercato ed un mondo del lavoro in cui, questa chiave di lettura gastronomica, avrà un peso sempre maggiore e diventerà davvero imprescindibile in questo settore”.

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