Nuovi e cospicui investimenti sono previsti dalle Ferrovie dello Stato sia in Basilicata che in Campania. Questa la notizia annunciata oggi a Roma durante la presentazione del piano industriale del gruppo.
Nei prossimi dieci anni il gruppo FS investirà in Basilicata 4,92 miliardi di euro, di questi, 2,1 miliardi sono destinati alla rete ferroviaria lucana per il potenziamento della linea Battipaglia-Potenza-Taranto, la nuova linea Ferrandina-Matera La Martella e il potenziamento della linea Potenza-Foggia.
Per quanto riguarda le strade sono previsti investimenti per 1,95 miliardi di euro per il lotto della Tito-Brienza, il completamento e adeguamento del raccordo autostradale Sicignano-Potenza che si innesta sulla Basentana, della Matera-Ferrandina-Pisticci e della Salerno-Potenza-Bari.
Nel corso della presentazione, è stato annunciato l’investimento di 93 milioni di euro destinati alla flotta regionale e all’acquisto di sei nuovi treni di nuova generazione a cui se ne aggiungeranno nell’arco di piano, sempre più ecocompatibili e performanti in grado di garantire maggiore comfort, sicurezza e una migliore accessibilità.
È inoltre prevista l’attivazione di servizi sulla nuova linea Ferrandina-Matera La Martella. Completano il Piano le risorse destinate al Polo Logistica e al Polo Urbano: per il primo si prevede un potenziamento e lo sviluppo di nuovi collegamenti, che porteranno ad un incremento del fatturato di circa il 50% (rispetto al 2022), mentre per il Polo Urbano si stimano circa 100mila metri quadrati di aree da valorizzare, con i principali progetti che riguarderanno la riqualificazione della stazione di Potenza, per un investimento di 9 milioni di euro.
In Campania, invece, sono previsti investimenti per 15 miliardi di euro nei prossimi dieci anni da suddividere tra i diversi Poli di appartenenza.
In particolare ci saranno investimenti per la nuova linea Alta Velocità Salerno–Reggio Calabria (Polo infrastrutture ferroviarie) che costituisce un itinerario strategico per il traffico passeggeri e merci per la connessione tra il Sud della penisola e il Nord, asse principale del Paese. Il nuovo collegamento consentirà di ridurre i tempi di viaggio e incrementare i livelli di accessibilità alla rete AV per diverse zone ad elevata valenza territoriale. Il progetto è ora in fase di studio di fattibilità tecnico-economica ed è stato suddiviso per lotti, alcuni dei quali prioritari: per questi ultimi la chiusura dei lavori è prevista entro la fine del 2030. Per il lotto Battipaglia–Romagnano si è appena conclusa la fase di Dibattito Pubblico. L’opera avrà un costo pari a 1,8 miliardi di euro, mentre l’interconnessione con la linea esistente Battipaglia–Potenza avrà un costo di 125 milioni di euro. L’intervento è finanziato con fondi PNRR e avrà una durata di circa 3 anni e 4 mesi con la conclusione dei lavori prevista per il 2026, in linea con gli obiettivi del PNRR.
Ci saranno investimenti per 659 milioni di euro per il Polo passeggeri. Trenitalia completerà il rinnovo della flotta regionale con 38 nuovi treni che, con i 24 Jazz già in circolazione, garantiranno il rinnovo della flotta entro il 2025. Treni, ma non solo. A Salerno Busitalia Campania investirà oltre 36 milioni di euro nel trasporto pubblico locale attraverso nuovi servizi per il trasporto su gomma ed il rinnovo della flotta con 120 nuovi bus.