“Ci aspettiamo un’iniziativa forte del Governo, del ministro dell’Istruzione Bianchi e dei sottosegretari. Un eventuale provvedimento di chiusura delle scuole va impugnato e noi faremo tutto ciò che è in nostro potere perché si ritorni a scuola in presenza quanto prima”.
A dichiararlo è l’Associazione Scuole Aperte Campania dopo l’annuncio del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, del rinvio del ritorno in classe per le scuole elementari e medie posticipato alla fine di gennaio. Pertanto questi due ordini di scuole non riapriranno lunedì 10 dopo la pausa natalizia.
”Purtroppo ce lo aspettavamo – aggiunge Pratillo – ma siamo pronti a fare pressing sul Governo affinché impugni ogni eventuale ordinanza e anche noi comitati penso che ci muoveremo in questa direzione perché ancora una volta in Campania i ragazzi vengono penalizzati e messi in Dad senza alcun motivo e in una regione dove tutto è aperto, tutto funziona e invece la scuola chiude”.
”Vorremo avere giustizia per i nostri figli – conclude la presidente di Scuole Aperte Campania – che come gli altri ragazzi italiani hanno il diritto di andare a scuola. Siamo di nuovo in una situazione assurda”.
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