È stato firmato dal Ministero della Transizione Ecologica l’avvio formale del procedimento autorizzativo del Tyrrhenian Link – Ramo Est, la tratta dell’elettrodotto sottomarino di Terna che collega Campania e Sicilia.
La rete elettrica nazionale ha presentato al Ministero della Transizione Ecologica istanza formale per il rilascio dell’autorizzazione alla costruzione e all’esercizio del Ramo Est. Lunga complessivamente 480 km, la tratta Est unisce l’approdo siciliano di Fiumetorto, nel Comune di Termini Imerese in provincia di Palermo, a Torre Tuscia Magazzeno, situata nel Comune di Battipaglia. L’approdo dei cavi marini sarà realizzato con la tecnica dell’horizontal directional drilling, che consente di evitare scavi a cielo aperto sulle spiagge.
Il progetto presentato in autorizzazione prevede, in Campania, la realizzazione di una stazione di conversione a Eboli, nell’area dell’ex mercato ortofrutticolo, collegata all’approdo di Torre Tuscia Magazzeno da un elettrodotto in cavo interrato di 15 km che percorrerà strade esistenti senza alterare ambiente e paesaggio. Anche la stazione di smistamento sorgerà ad Eboli: grazie a una mirata scelta tecnologica di Terna sarà possibile utilizzare la metà della superficie inizialmente prevista dal progetto.
“Il Tyrrhenian Link è un’opera strategica per il sistema elettrico italiano che consentirà una maggiore integrazione tra le diverse zone di mercato e un più efficace utilizzo dei flussi di energia proveniente da fonti rinnovabili, che sono in costante aumento. – fanno sapere dall’azienda – Inoltre, il Tyrrhenian Link avrà un ruolo decisivo nel miglioramento dell’affidabilità della rete e dell’intero sistema elettrico contribuendo alla sicurezza e all’adeguatezza del sistema elettrico a fronte dell’atteso decommissioning degli impianti a carbone e degli impianti più obsoleti e a maggior impatto ambientale, consentendo inoltre di ridurre i costi dell’energia e dei servizi per il dispacciamento”.
L’opera sarà a regime nella sua interezza nel 2028.