L‘Amministrazione comunale di Polla, guidata dal sindaco Massimo Loviso, ha istituito la “Giornata cittadina della legalità” che verrà celebrata il 23 maggio di ogni anno con iniziative sociali e culturali, attraverso il coinvolgimento del Forum dei Giovani e degli Istituti scolastici del territorio, per sensibilizzare le nuove generazioni ad una cultura della legalità nel ricordo del sacrificio di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino nel loro impegno contro le mafie. A tal proposito verrà apposta una targa commemorativa in ricordo di Falcone e Borsellino in Piazza Monsignor Forte.
La Giornata della legalità è stata istituita su proposta dell’assessore alla Sicurezza, Vincenzo Giuliano, e dell’assessore alla Scuola, Federica Mignoli, proprio per lasciare un segno commemorativo fortemente simbolico in ricordo delle vittime innocenti delle stragi mafiose di Capaci e Via D’Amelio, ricordando il 23 maggio e il 12 luglio del 1992, giorni in cui persero la vita Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo, Paolo Borsellino e gli uomini delle loro scorte.
L’Amministrazione vuole quindi organizzare un momento di riflessione per affermare solennemente la volontà di osservare, garantire e tutelare i valori ed i principi della nostra Costituzione oltre che creare un momento di formazione per le nuove generazioni che non devono dimenticare queste due date scolpite nella storia italiana ritenendo che l’educazione alla legalità costituisca il principio fondante dell’intera struttura sociale. Attraverso le attività idonee, con la formazione e i progetti, si deve mirare a far progredire culturalmente ed eticamente i futuri cittadini per favorire l’assunzione di responsabilità di ciascuno rispetto alla tutela dei beni di tutti.
“Questa ricorrenza – affermano gli amministratori pollesi – non vuole sovrapporsi alla Giornata della Legalità fissata dal Parlamento per il 21 marzo di ogni anno, ma aspira, nell’ambito delle manifestazioni nazionali del 23 maggio, ad una ulteriore riflessione unitaria nella cittadina di Polla sulla natura e la funzione delle regole nella vita sociale, i valori della democrazia e l’esercizio dei diritti di cittadinanza“.