E’ venuto a mancare nella giornata di ieri Fulvio De Maio, portiere della Salernitana negli anni tra il 1968 e il 1978. Aveva 69 anni e una malattia lo ha strappato alla vita lasciando l’intera città di Salerno e i tifosi granata nello sconforto per una notizia inattesa.
Ha vestito anche le maglie del Torino nel settore giovanile, dell’Igea Virtus e del Melfi. Negli anni ’90 aveva fatto da opinionista televisivo su alcune reti locali.
L’U.S. Salernitana 1919 piange la scomparsa di De Maio, definito dalla stessa squadra “uno dei calciatori che meglio hanno interpretato l’attaccamento alla maglia granata per tutta la vita“.
“Fulvietto” difese la porta della Salernitana che nel 1969 vinse a Viareggio il Trofeo Dante Berretti con l’avvocato Giuseppe Tedesco alla presidenza. Nella finale con la Solbiatese, finita 6-4 ai rigori, parò due tiri dagli 11 metri. Nel 1970 esordì in prima squadra ad appena 16 anni contro il Matera. In granata, tra campionato e Coppa Italia, ha collezionato 69 presenze.
“Fulvio De Maio ha sempre voluto bene alla Salernitana, di cui ha poi continuato ad occuparsi come opinionista negli ultimi decenni” dicono ancora dalla società calcistica.
Oggi pomeriggio l’U.S. Salernitana 1919 lo ricorderà giocando con il lutto al braccio nel match contro il Pescara e proverà a dedicargli un risultato importante, quello che porterà la squadra granata in Serie A.
– Chiara Di Miele –