Il Consiglio dei ministri ha approvato il nuovo Decreto Covid che sarà in vigore dal 26 aprile fino al 31 luglio, giorno in cui scadrà anche lo stato d’emergenza, prorogato quindi per 3 mesi. Il testo conferma quanto annunciato dal Presidente del Consiglio Mario Draghi nella conferenza stampa di venerdì scorso.
Tornano le zone gialle, Scuola Superiore in presenza almeno al 70%, ristoranti aperti anche la sera ma solo all’aperto e il coprifuoco, almeno per ora, resta alle 22. Nasce il “certificato verde” che consentirà di spostarsi anche tra le zone rosse e arancioni, via libera a teatri, cinema, sale da concerto e musei e dal 1° giugno si potrà andare anche allo stadio.
Dal 26 aprile e fino alla fine dell’anno scolastico si torna in classe anche nelle Scuole Superiori. La presenza è garantita in zona rossa dal 50% al 75%; in zona gialla e arancione dal 70% al 100%. Per le università il Decreto prevede che dal 26 aprile al 31 luglio nelle zone gialle e arancioni le attività si svolgano prioritariamente in presenza; nelle zone rosse si raccomanda di favorire in particolare la presenza degli studenti del primo anno.
Tornano gli spostamenti tra le regioni gialle, sospesi da ormai 5 mesi: si potrà andare da un territorio all’altro o muoversi in ambito regionale. In zona arancione, invece, si potrà farlo solo in ambito comunale. Fino al 15 giugno sarà consentito un solo spostamento al giorno per andare a trovare amici o parenti tra le 5 e le 22, in massimo 4 persone, oltre ai minorenni su cui si esercita la potestà genitoriale, solo in zona gialla e arancione.
Può entrare e uscire dalle zone arancioni o rosse chi ha la “certificazione verde”: può averla chi ha completato il ciclo di vaccinazione, chi si è ammalato di Covid ed è guarito (fino a 6 mesi dal certificato di guarigione) e chi ha effettuato test molecolare o rapido con esito negativo entro le 48 ore precedenti.
Da lunedì, almeno nelle regioni gialle, si potrà tornare anche a cenare fuori al ristorante, con consumo al tavolo esclusivamente all’aperto. Chi non ha spazi all’esterno dovrà attendere fino all’1 giugno. Sempre in zona gialla, si potrà andare al cinema o assistere a spettacoli in teatri, sale concerto, live club e altri locali sulla base dei protocolli approvati dal Cts: prenotazione obbligatoria, un metro tra le persone, massimo 500 persone al chiuso e 1000 all’aperto. Alcuni eventi potranno essere riservati solo a chi avrà il certificato verde.
Dal 1° giugno in zona gialla sono aperte al pubblico le manifestazioni e gli eventi sportivi di livello agonistico riconosciuti di preminente interesse nazionale con provvedimento del Coni e del Comitato paralimpico. La capienza consentita è del 25% di quella massima autorizzata e comunque non superiore a 1000 spettatori per gli impianti all’aperto e 500 per quelli al chiuso. Per eventi di particolare rilevanza e tenuto conto delle caratteristiche dei siti sarà possibile autorizzare la presenza di un numero maggiore di spettatori.
Dal 26 aprile in zona gialla è consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva, anche di contatto, mentre le piscine riapriranno all’aperto dal 15 maggio; dal 1° giugno le palestre e le attività nei centri termali. Dal 15 maggio in zona gialla tornano le fiere, dal 1° luglio convegni e congressi, parchi tematici e di divertimento.
– Paola Federico –