Erba cresciuta senza controllo, immondizia, locali distrutti. E’ quello che rimane di ciò che una volta era conosciuto come il parco giochi del Centro Sportivo Meridionale di San Rufo.
E’ proprio lì che è cresciuta la generazione degli anni ’80. Tutte le domeniche il parco si riempiva di famiglie e diventava luogo d’incontro di grandi e piccini con le sue altalene, la piscina, gli spazi per il basket, il campo di bocce e altri giochi di ogni genere. Poi, dopo i primi anni del 2000, la lenta decadenza fino ad arrivare al totale degrado.
Le foto che giungono alla nostra redazione mostrano uno scenario da far accapponare la pelle soprattutto a chi ha vissuto appieno quei luoghi.
Dei locali della “Masseria“, all’epoca punto di riferimento della gastronomia locale, rimane ben poco: è tutto stato distrutto, sicuramente dalla mano di qualche gruppo di vandali. Per non parlare poi della piscina, piena di erbacce, bidoni arrugginiti (abbandonati lì da anni) e spazzatura di ogni genere, e dei giochi per i bambini ormai irriconoscibili.
Il degrado che viene mostrato nelle immagini fa nascere nei tanti valdianesi, che hanno vissuto il periodo d’oro del Centro Sportivo Meridionale, uno stato di malinconia e tristezza. Ma quella che prevale è la rabbia, la collera nel vedere abbandonata a sé stessa una struttura pubblica costata miliardi di vecchie lire e che oggi sarebbe potuta essere fiore all’occhiello, un punto d’incontro unico, del Vallo di Diano.
– Paola Federico –
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