Dopo giorni di angoscia e speranze sono momenti tristi e di lutto per Lauria.
Non ce l’ha fatta Giovanna Pastoressa, la psicologa 28enne ricoverata all’ospedale “San Carlo” di Potenza dopo essere rimasta ferita in modo grave venerdì sera a seguito della tromba d’aria che pare abbia causato il crollo del tetto della palestra dove la ragazza si trovava insieme ad un’amica per allenarsi.
Nel primo pomeriggio di oggi è stata dichiarata la morte cerebrale della giovane psicologa e, in un momento così delicato, i genitori hanno autorizzato l’espianto degli organi che aiuteranno altre persone bisognose e in attesa di trapianto.
La ragazza è stata colpita dai pesanti detriti che hanno sradicato una trave di circa una tonnellata e la copertura del “PalAlberti”. Dopo il trasporto all’ospedale di Lagonegro, in gravissime condizioni è stata trasferita con urgenza a Potenza, dove ha subìto un delicato intervento per poi entrare in coma farmacologico e restare ricoverata in Rianimazione ed in prognosi riservata fino ad oggi.
I medici hanno effettuato su di lei un intervento di decompressione della scatola cranica.
In questi giorni in ospedale anche il governatore Lucano Vito Bardi e il sindaco di Lauria, Angelo Lamboglia, in segno di vicinanza ai familiari e con la speranza, purtroppo svanita, di rivedere Giovanna in vita.
Il presidente della Regione Basilicata Vito Bardi ha espresso, anche a nome della Giunta regionale, “i sentimenti di profondo dolore e di vicinanza alla famiglia di Giovanna Pastoressa”.
– Claudio Buono –
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