Di Lascio torna libero, mentre restano ai domiciliari l’avvocato De Bonis e il finanziere D’Apolito. Lo ha deciso il Tribunale del Riesame di Potenza, in riferimento all’inchiesta della Procura del capoluogo lucano che riguarda un presunto sistema di corruzione legato al dossieraggio di politici rivali, e che lo scorso 17 ottobre portò agli arresti delle tre persone indagate.
A seguito dell’udienza al Riesame, è stata assunta questa decisione in mattinata. Torna libero quindi Biagio Di Lascio, ex segretario dell’ex governatore Marcello Pittella, con quest’ultimo che risulta estraneo alla vicenda. Mentre è stata confermata la misura cautelare degli arresti domiciliari ai danni del Luogotenente della Guardia di Finanza Paolo D’Apolito e dell’avvocato Raffaele Mario De Bonis.
Alcune accuse a carico del finanziere in servizio a Potenza sono state derubricate. Esprime soddisfazione l’avvocato Stefania Agrello dell’Ordine di Lagonegro, che ha evidenziato come non ci fossero ipotesi di colpevolezza ai danni del suo assistito Biagio Di Lascio. Le motivazioni del Riesame saranno rese note entro 45 giorni.
Per quanto riguarda gli altri due indagati che restano ai domiciliari, il Tribunale ha riqualificato i capi di imputazione a loro carico.
– Claudio Buono –
- Articolo correlato
17/10/2019 – Potenza, inchiesta su un presunto sistema di corruzione legato al dossieraggio. 3 arresti