Sono ore di paura in Giappone. Il tifone più potente dell’anno, Hagibis, ha colpito Tokyo causando 19 morti, 130 feriti e 16 dispersi.
Numerosi sono i fiumi esondati che hanno causato vaste inondazioni. Intanto molte squadre di soccorso sono già in azione nelle aree dove si registra il rischio di frane.
In queste ore drammatiche giungono diverse testimonianze di persone originarie del Vallo di Diano che si trovano in Giappone.
Tra i turisti spiccano Enzo Sestito e Monica Gallo, giovane coppia di Teggiano che si trova in viaggio di nozze nel Paese del Sol Levante. I due si trovano nel quartiere Giza.
Ieri Enzo e Monica sono rimasti in albergo tutto il giorno dopo essere usciti solo per acquistare dei beni di prima necessità: “In mattinata la situazione era tranquilla – raccontano – solo pioggia, infatti siamo usciti con l’ombrello per comprare del cibo. Nel tardo pomeriggio si è verificata una scossa di terremoto che è stata avvertita in pieno anche perché ci trovavamo al 12° piano. Dalle 20 in poi è arrivato il tifone”.
Attimi di preoccupazione per i due ragazzi che raccontano di “aver visto i palazzi oscillare, i pali muoversi e numerosi oggetti volare a causa della furia del tifone”.
I negozi, inoltre, sono stati presi d’assalto per i beni di prima necessità: “Ben presto sono comparsi cartelli che annunciavano la fine delle scorte – raccontano ancora Enzo e Monica – e i titolari si scusavano per il disagio”.
Testimonianza arriva anche dal teggianese Angelo Andriuolo, curatore d’arte e corrispondente dal Giappone per la rivista “Juliet Art Contemporary Magazione”, presente da qualche anno a Tokyo con la moglie Luigina.
“Danni gravi, inoltre, sono stati riportati nelle confinanti Prefetture di Chiba e Kanagawa dove è caduto quasi un metro di pioggia in meno di 48 ore – racconta – tutto sommato è bastato non uscire di casa per stare al sicuro”.
– Claudia Monaco –