“Ad ottobre solo a Sant’Arsenio non si mangia a scuola”.
A dichiararlo è il gruppo di opposizione consiliare “Sì Cambia” che denuncia così la mancata attivazione del servizio mensa per i piccoli alunni.
“Le attività di refezione – denuncia il gruppo politico – per la scuola primaria e dell’infanzia per l’anno scolastico 2018/2019 sono terminate il 31 maggio 2019! I nostri ragazzi sono ritornati a sedere nei loro banchi di scuola lo scorso 11 settembre. Il compito di un’Amministrazione è quello di programmare nei giusti tempi i servizi da fornire ai cittadini. Invece dobbiamo constatare, ancora una volta, la scarsa attenzione su alcune tematiche. A questo punto ci chiediamo quando aprirà la mensa scolastica”.
Secondo “Sì Cambia “, l’iter procedurale per attivare la gara di appalto”è stato avviato il giorno 8 agosto e la mensa non aprirà verosimilmente prima di novembre. Siamo certi che si sarebbe potuto agire in tempi più brevi visto che la problematica si era già palesata all’inizio dello scorso anno. Purtroppo, la scarsa programmazione dell’Amministrazione penalizza i bambini che frequentano la scuola Primaria e dell’Infanzia a Sant’Arsenio e le loro rispettive famiglie. D’altronde il tema della scuola non sembra essere nell’interesse di questa maggioranza: come non ricordare che, all’indomani delle ultime elezioni, gli scolari sono rientrati nelle aule dopo una sanificazione parziale e non adeguata o il rischio corso, e ancora non scongiurato, che le Scuole Medie venissero accorpate ad altri istituti non del territorio di Sant’Arsenio. Infine, proprio in questi giorni è arrivata la notizia di un altro ‘risultato’. Sembra che il Comune di San Pietro al Tanagro abbia chiesto e ottenuto dalla Provincia una sezione distaccata della Scuola Media e dato che non siamo in un periodo storico di grande crescita demografica, si può già immaginare degli scenari non proprio rosei per il nostro Istituto e la nostra comunità”.
“Non chiediamo risposte retoriche – denuncia il gruppo – ma evidenziamo mancanze di attenzioni ai servizi essenziali”.
– Claudia Monaco –