“Ho chiesto al Ministro Stefano Patuanelli l’apertura di un tavolo di confronto sulla vicenda del petrolio lucano. La risorsa petrolifera lucana contribuisce in maniera determinante al fabbisogno energetico nazionale, mentre la Basilicata non riceve il giusto riscontro al sacrificio al quale la nostra comunità è sottoposta”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Basilicata Vito Bardi, secondo il quale bisogna evitare, come in passato, che gli impegni presi dallo Stato non vengano mantenuti.
“In questa fase ho stabilito un iter procedurale che vede in primis la definizione degli accordi con la Total, immediatamente a seguire con l’Eni – sottolinea Bardi -. Con l’idea di sviluppo di promuovere strategie ‘no oil’, che vedano coinvolte le stesse compagnie petrolifere in un percorso virtuoso che coniuga profitto industriale e politica per lo sviluppo e per l’occupazione delle nostre popolazioni. Quindi non si tratta di stabilire quanto denaro la Regione deve incassare e spendere, così come simpaticamente consigliato dall’opposizione per evitare la spesa corrente, prassi alla quale pure si erano abituati, ma scegliere e programmare la Basilicata del futuro“.
Il programma, secondo il Presidente Bardi, dovrebbe avere politiche di sviluppo che contemplino il superamento fossile. “La tutela della salute e la salvaguardia ambientale – conclude – sono valori non negoziabili su qualsiasi tavolo“.
– Paola Federico –