Tantissimi fedeli ieri sera hanno percorso le strade del centro di Piaggine con una fiaccola tra le mani, una luce in segno di speranza, per chiedere di far restare in paese don John Fredy Gutierrez Sanchez, sostituto dell’anziano parroco, don Aniello Palumbo, e che da ottobre dovrà lasciare il centro cilentano così come stabilito dal Vescovo della Diocesi di Vallo della Lucania, Mons. Ciro Miniero. Un suo decreto, infatti, nomina parroco di Piaggine e Valle dell’Angelo don Loreto Ferrarese, che guida già le parrocchie di Laurino e Campora.
Da giorni i parrocchiani sono in rivolta per chiedere a Monsignor Miniero di rivedere le sue scelte e ieri lo hanno fatto ancora una volta confluendo lungo le strade del paese nel corso di una fiaccolata di preghiera e di protesta. “Lumi per sperare” e “Don John non si tocca” sono le frasi ricorrenti sugli striscioni realizzati dai parrocchiani, che proprio non vogliono arrendersi dinanzi alla decisione diocesana. Ogni sera si riuniscono in chiesa per pregare e portare avanti il loro presidio, si sono rivolti anche a Papa Francesco, con la speranza che Sua Santità accolga l’accorato appello “perché questa scintilla di amore portata tra le nostre popolazioni non venga soffocata e spenta”.
Inoltre soltanto ieri anche a Napoli è spuntato uno striscione a favore di don John in Piazza Plebiscito e di fronte al Maschio Angioino per iniziativa della giovane Rosalaura Sabetta di Roccadaspide e durante il derby di calcio Salernitana-Avellino la scritta “Don John non si tocca” è stata esposta anche in Curva Sud Siberiano allo Stadio Arechi di Salerno.
– Chiara Di Miele –
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19/9/2019 – “Facciamo appello a Sua Santità, noi vogliamo don John”. I fedeli di Piaggine scrivono a Papa Francesco