Il Questore di Salerno ha decretato la sospensione per 60 giorni della licenza di una gioielleria in provincia che commercializzava preziosi rubati. Il provvedimento è stato adottato dopo le indagini e i controlli amministrativi della Polizia di Stato in relazione al fenomeno dei furti in abitazione a Salerno e in provincia.
In particolare, nello scorso mese di luglio, le attenzioni degli investigatori della Squadra Mobile si sono concentrate su un esercizio compro oro del Salernitano le cui modalità operative avevano destato qualche sospetto circa la loro regolarità. Dai successivi controlli amministrativi, gli agenti della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale hanno rilevato che per numerosi oggetti preziosi presenti nella gioielleria non era stata fatta la prevista registrazione così come stabilito dalla legge. I sospetti dei poliziotti si sono concentrati su vari monili d’oro il cui furto era stato denunciato pochi giorni prima in un’abitazione della provincia di Salerno.
Dalle successive indagini gli agenti hanno appurato che alcuni di essi erano effettivamente provento di quello specifico furto e per il quale il titolare rappresentante non aveva effettuato alcuna registrazione come previsto dalla legge. Ad aggravare ulteriormente la posizione di quest’ultimo anche la richiesta alla vittima del furto di una somma di denaro per ottenere la restituzione degli oggetti rubati.
Il titolare rappresentante del compro oro è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria, mentre gli oggetti, illecitamente detenuti senza registrazione a norma di legge, sono stati sequestrati ed al titolare sono state elevate sanzioni amministrative fino a 10000 euro.
In considerazione della gravità delle irregolarità riscontrate, il Questore, dopo un’attenta attività istruttoria, ha emesso il provvedimento di sospensione per 60 giorni della licenza per il commercio di oggetti preziosi.
– Chiara Di Miele –