Sono trascorsi ormai cinque mesi dalla telecronaca del match del campionato di eccellenza tra Agropoli e Sant’Agnello, finita al centro dell’attenzione di tutti i media nazionali e internazionali per le frasi a sfondo sessista pronunciate dal giornalista poi sospeso dall’Ordine regionale della Campania Sergio Vessichio, nei confronti dell’assistente Alessia Moccia, della sezione di Nola, che di recente è stata ospite nella Finale di Super Coppa Europea diretta da un’arbitro donna, la francese Stephanie Frappart.
La vicenda sembrava destinata a finire nell’oblio, ma a riportarla al centro dell’attenzione ci ha pensato la Procura Federale della FIGC, che proprio ieri ha emesso una sentenza che finisce per penalizzare l’Agropoli. Il sodalizio tirrenico si è visto comminare un’ammenda di 400 euro e un’inibizione di 40 giorni per il presidente dell’epoca Domenico Cerruti, ora divenuto presidente onorario nella nuova gestione societaria.
Alla base della motivazione che ha spinto i responsabili della Procura Federale c’è il fatto che la società ha consentito all’emittente web di effettuare la telecronaca senza le necessarie autorizzazioni. Per l’Agropoli oltre al danno di immagine ricevuto all’epoca della vicenda che fece tanto clamore ora anche la beffa di una sanzione pecuniaria.
– Gerardo Lobosco –
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