Scompare in Campania il “superticket”, la quota di 10 euro che finora è stata pagata sulle impegnative mediche per prestazione specialistica ambulatoriale. La Regione, infatti, ha recepito un decreto ministeriale che tende a ridurre proprio la quota fissa per dare a tutti la possibilità di curarsi.
Ora servirà attendere i tempi di attuazione affinchè la decisione diventi effettiva e gli utenti del Servizio Sanitario non debbano continuare a pagare il ticket.
Le famiglie con reddito fino a 24mila euro saranno esonerate totalmente dal “superticket”, mentre chi ha un’età tra i 6 e i 65 anni subirà una riduzione dell’80% e dovrà versare soltanto 2 euro.
La Regione Campania a questo proposito ha dato incarico al Dipartimento per la tutela e la salute ed al Sistema sanitario regionale di monitorare sull’impatto delle misure affinchè la quota del Governo centrale venga ottimizzata. Quest’ultimo, infatti, comparteciperà alle minori entrate per le Regioni.
Ricordiamo che la quota di 10 euro del “superticket” fu introdotta nel 2011 quando l’ottica della “spending review” aveva preso piede in seguito alla crisi economica che attanagliava l’Italia.
– Chiara Di Miele –