Un territorio che ha avuto quello che per anni gli è stato negato, ottenuto grazie ad una sinergia con la Regione Campania.
È questo il resoconto dell’incontro che si è svolto nella sala convegni del Centro Studi e Ricerche sulla Biodiversità a Vallo della Lucania. Un evento organizzato dalla Provincia di Salerno per fare il punto della situazione su tutte le attività coordinate e messe in campo, a partire dalla viabilità fino all’edilizia scolastica, passando per la depurazione delle acque e la gestione dei corpi idrici. Ma anche per ascoltare le necessità degli amministratori locali presenti. L’incontro ha visto la presenza del Vice Presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni Cono D’Elia e del Vice Presidente della Provincia di Salerno Carmelo Stanziola.
“Ecco la filiera istituzionale – ha detto Stanziola – Potrei fare esempi infiniti su quanto fatto negli ultimi mesi. Nel 2014 avevo chiesto l’aggiunta della denominazione ‘Cilento’ all’aeroporto di Salerno ma oggi chiedo che nel nuovo organismo gestionale entri un riferimento del Parco perché il nostro territorio deve essere tenuto in considerazione”.
“Questa Giunta regionale ha dato delle risposte, la sinergia istituzionale ha funzionato – ha aggiunto D’Elia – Il resto lo metto da parte, mi interessano i risultati. Ora però dobbiamo lavorare sulla mobilità nelle aree interne”.
Presente anche il Presidente della Provincia Michele Strianese: “Andiamo nelle comunità a portare non frottole ma lavori appaltati – ha detto – Le accuse di fare passerelle sono del tutto fuori luogo. Abbiamo aiutato tutti i Comuni, siamo a disposizione di tutti i sindaci e di tutte le comunità”.
Il deputato della Repubblica Piero De Luca ha concluso i lavori: “Cerchiamo di essere presenti nel territorio, perché è forte il nostro attaccamento alla Provincia. Non c’è mai stata un’attenzione così alta seria e concreta al Cilento come quella riscontrata in questi mesi. Gli accordi, le promesse sono state rispettate. Le passerelle le fanno gli altri. Noi diamo risposte a prescindere dai colori politici. Chiedo ai sindaci di essere portavoce, di stare tra la gente, noi siamo qui e ci siamo. Gli altri non li vedo sul territorio”.
– Marianna Vallone –