Si è tenuta nei giorni scorsi a Cava de’ Tirreni la serata conclusiva del percorso di alta formazione in aula presso il “The Green Hub”, il centro di incubazione e innovazione tecnologica.
L’evento è stato l’ultimo atto del percorso di alta formazione che ha visto 60 giovani popolare l’Academy del centro dal mese di febbraio. Cinque mesi finalizzati all’accrescimento di competenze digitali e di innovazione strategica, fortemente richieste dal mercato del lavoro.
Si è dunque aperta la fase di selezione per i giovani che in autunno avvieranno le esperienze retribuite in azienda e che stanno formando le start up pronte ad avviare il percorso di crescita e incubazione.
Con il nome di “Demo Day” la serata si è articolata in due momenti: un briefing di fine anno in cui i formatori e gli invitati hanno scambiato opinioni sugli effetti della rivoluzione digitale e sulle opportunità per i giovani innovatori ed una seconda fase, una vera e propria gara per le start up nate durante l’anno dal percorso formativo.
Le sei nascenti idee di impresa che il prossimo anno saranno incubate all’interno del centro per vivere la fase di accelerazione si sono confrontate in pitch (brevi presentazioni) con l’obiettivo di fare breccia in una giuria d’eccezione composta da autorità locali, alti esponenti di istituto di credito nazionali e locali e startupper di successo.
Grande soddisfazione è stata espressa da parte dei partners del progetto che vede come capofila il Comune di Cava de’ Tirreni.
“Si è trattato di un momento importante – ha dichiarato il coordinatore Attilio Palumbo – Oltre alle istituzioni abbiamo chiamato in giuria alcuni startupper o aziende che investono in Ricerca e Sviluppo, ma soprattutto esponenti delle Banche. La presenza di istituti di credito aveva due specifiche finalità: da un lato aprire a stakeholders del settore finanziario con cui magari intavolare in futuro ipotesi di partnership, la seconda, forse più importante, perché intendevamo far valutare le idee di impresa da chi quotidianamente è chiamato a valutare la sostenibilità soprattutto finanziaria dei progetti”.
La giuria, presieduta dell’Assessore Regionale con delega alla Formazione e Pari Opportunità Chiara Marciani ha visto infatti, tra gli altri, la presenza di rilevanti esponenti di Istituti di Credito nazionali e locali come Vincenzo Canoro, responsabile Area Mercato e Relazioni Commerciali della Banca Monte Pruno, Veronica Bertolini del segmento Start Up e Innovazione della Banca di Credito Popolare e Vincenzo Villani, Responsabile Economia Digitale Banca Sella.
Ad aggiudicarsi il premio “Eco-Innovation” per l’idea di progetto con maggiori caratteristiche green e di sostenibilità è stata la start up “Breaths” per la creazione di una piattaforma che mette in contatto designer e PMI al fine di creare condizioni di ufficio green con piante e prodotti locali per rendere l’ambiente di lavoro più vivibile e gradevole.
Il primo premio della serata, denominato “Best Startup Idea” è stato aggiudicato da “Ceramica Nova”, start up nel settore della produzione ceramica. L’idea mira alla creazione di una piattaforma che permetta agli utenti di realizzare e comporre oggetti in ceramica (colore, tipologia, forma) per i propri ambienti attraverso un software di prototipazione semplificata.
– Claudia Monaco –