Si è rinnovata questa mattina a Ricigliano la tradizionale “Turniata” di San Vito, un rito antichissimo risalente addirittura al periodo preistorico.
Ogni 15 giugno, infatti, per onorare San Vito Martire, protettore degli animali, già alle prime luci dell’alba i pastori scendono dalle montagne con le loro greggi “sfilando” per le strade del paese per giungere alla Cappella intitolata al Santo.
Dopo le Celebrazioni Liturgiche, i pastori, a turno, dirigono le greggi facendole “turniare” ossia girare molto velocemente per tre volte attorno alla Cappella come auspicio di crescita ed abbondanza. Se durante i tre giri uno degli animali entra nella chiesetta diventa simbolicamente un dono per il Santo.
Per l’occasione tutti gli animali sono addobbati e portano al collo massicci campanacci ed è tutto un tripudio di colori e suoni.
L’evento è a cura dell’Associazione Pro Loco “Il Platano” in collaborazione con l’Amministrazione Comunale.
“Ci stiamo impegnando per far crescere sempre più questa manifestazione – ha dichiarato Cosimo Robertazzi, presidente della Pro Loco – per accogliere e invogliare le persone a tornare nel nostro paese. Il nostro ringraziamento va però ai pastori che sono i veri protagonisti di questa giornata”.
“La ‘turniata’ è una fonte di sviluppo e valorizzazione per il nostro territorio – ha affermato il neo sindaco Giuseppe Picciuoli – per far conoscere le bellezze del nostro territorio e richiamare un numero sempre maggiore di visitatori”.
– Serena Picciuolo –