L‘herpes labiale è una malattia infettiva, in genere causata dal virus Herpes simplex 1 (HSV-1), che colpisce le labbra.
Circa il 90% della popolazione adulta è entrata in contatto con il virus.
Le recidive del virus si manifestano in presenza di condizioni che riducono la risposta immunitaria del corpo come stress fisico e psichico, mestruazioni, gravidanza, influenza e raffreddamento. Un’altra causa nota è l’esposizione ai raggi solari o al freddo.
L’herpes labiale si manifesta con la comparsa di piccole vescicole dolorose raggruppate in grappoli localizzate sul margine della mucosa delle labbra. L’eruzione è preceduta da bruciore, prurito e fastidio. Nella fase finale le vescicolesi rompono ed evolvono in croste bruno-giallastre. La guarigione completa avviene in circa dieci giorni.
Il trattamento farmacologico classico più efficace è costituito da un farmaco antivirale che inibisce la moltiplicazione del virus contribuendo a abbreviare i tempi di guarigione. L’Aciclovir è il prototipo degli antivirali. Può essere somministrato localmente tramite una crema, ma funziona solo se viene applicato ai primi sintomi. Viene applicato 5-6 volte al giorno per un periodo di 5-10 giorni. Il Penciclovir, un suo derivato, ha una efficacia dimostrata anche in fase tardiva e riduce i tempi del trattamento.
L’omeopatia può sempre essere utile a più livelli e per la prevenzione delle recidive.
Apis Mellifica viene utilizzata per tutti i problemi di origine allergica o infiammatoria, Rhus Toxicodendron viene utilizzato nella forma già arrossata.
Il Natrum Muriaticum viene utilizzato per curare gli eczemi, l’orticaria, le verruche e l’herpes recidivante, labiale e genitale e non è altro che comune sale marino.
Questo rimedio omeopatico viene usato soprattutto per evitare le recidive di herpes labiale.
Bibliografia: www.cure-naturali.it – www.omeopatafacile.it – www.ohga.it – www.benessere.com