E’ calato il sipario, ieri sera, sulla XXIII edizione della rassegna nazionale “Teatro in Sala” nel Teatro comunale “Mario Scarpetta” a Sala Consilina.
La serata, presentata dalla giornalista Anna Maria Cava, ha avuto inizio con la premiazione delle Compagnie e degli attori che hanno partecipato alla kermesse. Vincitrice del premio assoluto “Teatro in Sala” è stata la Compagnia “Costellazione” di Formia con lo spettacolo “Il gioco delle rose” con drammaturgia e regia di Roberta Costantini e Marco Marino. La Compagnia di Formia ha anche conquistato il premio del pubblico.
La Compagnia “Teatro dei Dioscuri” di Campagna si è aggiudicata il premio della critica con lo spettacolo “Uomo e Galantuomo” di Eduardo De Filippo, mentre ha ottenuto il premio speciale l’attore Dino D’Alessandro della Compagnia “Libera Manifattura Teatrale – Ellemmeti” che ha interpretato il ruolo di Filly in “Indovina chi sviene a cena”. Oriana Ortenzi della Compagnia “Teatro C.A.S.T.” è stata premiata come miglior attrice protagonista e il premio per la miglior regia è andato ad Alessandro Marinelli per lo spettacolo “Una storia comune” di Anton Cechov.
Ospite della serata la giornalista di Sky Tg24 Tonia Cartolano, originaria di Sala Consilina, a cui è stato consegnato il Premio Giovane Artista Salese. Ha seguito i più grandi casi di cronaca nazionali e internazionali ed è anche impegnata nella conduzione del Tg.
“Ogni volta che torno lo faccio con grande piacere – dichiara – sono soddisfatta e molto grata del fatto che spesso pensino a me per premiarmi e parlare di giornalismo. Per fare il giornalista bisogna essere molto curiosi. Per essere interessati alle cose del mondo e delle persone si deve avere la volontà di ascoltare, bisogna essere desiderosi di conoscere e questo significa anche studiare ed allenarsi ad essere pronti a saltare sul treno quando passa. Bisogna essere rispettosi delle storie che si raccontano e delle persone che si incontrano”.
Presente, tra gli altri, anche l’assessore regionale al Turismo Corrado Matera che ha sottolineato come “il teatro rappresenta la nostra storia, la storia della Campania ma anche la vera espressione culturale della regione. Attraverso il teatro si riesce a parlare con le comunità anche di argomenti attuali. Queste iniziative sono espressioni vere di un sud che sta cambiando”.
A calcare il palcoscenico in occasione del Gran Galà finale è stata l’Ensemble della Scuola d’Arpa Viggianese che ha portato in scena alcuni brani della tradizione musicale lucana.
– Annamaria Lotierzo –