Si è tenuto questa mattina il Consiglio comunale a Sant’Arsenio. Si è deciso in merito alle aliquote dell’addizionale comunale all’IRPEF e all’approvazione del piano delle alienazioni e delle valorizzazioni immobiliari.
L’approvazione del Bilancio di previsione 2019 è stata rinviata, però si sono stabiliti alcuni punti propedeutici per il piano di zona di insediamenti produttivi. Sul servizio idrico integrato è stata annunciata un’assemblea straordinaria prima di affidare il servizio al Consac.
Con la modifica della struttura tariffaria dell’addizionale comunale IRPEF, l’aliquota cambia e aumenta. Prima era dello 0,4% mentre ora è pari allo 0,6% fino a 8124 euro, diventa dello 0,6% fino a 55000 euro, passa allo 0,8% per importi superiori.
“Richiediamo una relazione politica sull’aumento dell’aliquota per capire perché l’Amministrazione vuole gravare sulle tasche dei cittadini – dice Nicola Costa, consigliere di minoranza– si aumenta la tassa del 50% per una parte della popolazione e del 100% per un’altra. Non lo accettiamo”.
“Quest’anno c’è difficoltà a far quadrare i conti. È necessaria una manovra finanziaria che vada ad equilibrare entrate ed uscite – dichiara il sindaco Pica—le tariffe individuali restano invariate, mentre eliminerei alcune spese come quelle generali degli impianti delle strutture esterne, tipo quelle dedicate allo sport, del personale e dell’energia elettrica”.
La minoranza accusa l’Amministrazione di crisi interna data l’assenza del vicesindaco e la invita a trovare un’altra via per consentire il pareggio di bilancio, come risparmiare sui riscaldamenti e sull’illuminazione che ritengono attive per un tempo superfluo. “Vorremmo capire se questo aumento dell’addizionale IRPEF va a colmare i buchi di bilancio – incalza Arsenio Spera – Voi consiglieri siete d’accordo ad agire a scapito dei cittadini?“.
“I cittadini meritano risposte e servizi – prosegue Luigi Pandolfo – La programmazione di questa Amministrazione non è ben pensata perciò votiamo contro l’aumento dell’addizionale IRPEF”.
– Ornella Bonomo –