Personale della Polizia di Stato della Questura di Potenza, nell’ambito di servizi di controllo del territorio, ha arrestato in flagranza di reato due persone per due diversi episodi delittuosi.
Una pattuglia della Squadra Volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico ha notato un 40enne, noto pluripregiudicato potentino, con al seguito due trolley ed alcune buste. L’uomo, che alla vista della Polizia ha tentato di eludere il controllo e di nascondere quanto aveva con sé, è stato fermato e opportunamente perquisito. Nei trolley e nelle buste è stato trovato vario materiale riconosciuto come quello rubato in due furti su auto in sosta avvenuti poco prima. Gli sono stati trovati addosso, inoltre, arnesi atti allo scasso, oggetti atti ad offendere e una modica quantità di eroina.
L’uomo dovrà rispondere, pertanto, del reato di ricettazione, possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso e possesso di oggetti atti ad offendere. E’ stato segnalato amministrativamente per uso personale di droga.
Il secondo arresto è stato effettuato sempre da personale della Squadra Volante. La pattuglia, durante una serie di servizi di vigilanza e controllo del territorio effettuati di sera a Potenza, ha fermato un’auto sospetta con a bordo quattro giovani con alcuni precedenti specifici per assunzione di droga. Dopo la perquisizione personale, uno di loro è stato trovato in possesso hashish, divisa già in dosi, per un peso complessivo di circa 43 grammi. Al 20enne di Potenza è stato anche sequestrato del denaro suddiviso in banconote di piccolo taglio, presumibile provento dell’attività di spaccio, oltre al telefono cellulare.
La perquisizione, estesa anche all’abitazione, ha permesso di sequestrare altri 3,5 grammi di marijuana e il kit completo per il taglio e la suddivisione in dosi della sostanza, un bilancino di precisione, vari tritaerba e diversi coltelli sporchi di droga. Il ragazzo è stato arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato sottoposto ai domiciliari.
– Chiara Di Miele –