Fissato al prossimo mese di marzo l’arrivo del certificato contenente i risultati della revisione della propria autovettura. Ne parliamo con il responsabile del Centro Revisione “Città Vallo” di Atena Lucana, Giosy Zozzaro.
- Signor Zozzaro, nel 2019 entra definitivamente in vigore il cosiddetto “certificato di revisione”?
“Sì, doveva partire lo scorso 20 maggio ma tutto è stato rinviato al marzo del 2019. Da questa data, pertanto, in occasione della revisione periodica dei veicoli, unitamente al tagliando che va unito alla carta di circolazione, sarà rilasciato il certificato di revisione che contiene i risultati della revisione”.
- A quali risultati si riferisce, concretamente?
“Il certificato contiene il numero di targa, il numero di telaio, il luogo e la data della verifica tecnica, la lettura del contachilometri, la categoria del veicolo, il nome del centro che ha effettuato la verifica, e la data entro la quale dovrà essere effettuata la successiva revisione. All’interno del documento, inoltre, sono contenute le eventuali carenze individuate e il loro relativo livello di criticità. Inoltre, nel documento, si registra anche il numero dei chilometri realmente effettuati dal veicolo, al momento della revisione, in modo da contrastare la manomissione del contachilometri”.
- Cosa succede in caso di esito sfavorevole della revisione?
“In caso di esito sfavorevole della revisione il veicolo può continuare a circolare per un mese, in deroga alla scadenza, per dare tempo al proprietario di ripristinarne l’efficienza . In questo caso sulla carta di circolazione sarà apposta la dicitura “Revisione da ripetere entro un mese”. Se, invece, nel corso della revisione emergono gravi criticità, tali da compromettere la sicurezza della circolazione, sulla carta di circolazione sarà apposta la dicitura “Revisione ripetere – veicolo sospeso dalla circolazione fino a nuova visita con esito favorevole.” In questo caso il veicolo può circolare soltanto nel corso della stessa giornata per essere condotto presso l’officina per la riparazione del guasto”.
- Cosa cambia, invece, sulla frequenza delle revisioni?
“Assolutamente nulla. La scadenza della revisione non cambia. Rimane fermo, pertanto, il termine di ogni due anni per le auto usate, mentre per le auto nuove, la prima revisione scatta dopo 4 anni e le successive ogni 2 anni”.
– redazione –