Le violente piogge della scorsa settimana, che hanno letteralmente messo in ginocchio varie zone del Vallo di Diano, in particolar modo località Fonti di Sala Consilina ma anche le campagne di Teggiano, hanno fatto sì che il Consorzio di Bonifica Integrale Vallo di Diano e Tanagro si attivasse in favore di quanti hanno subito ingenti danni in seguito al maltempo.
Il neo Presidente Beniamino Curcio, infatti, ha chiesto alla Regione Campania di attivare le procedure per il riconoscimento della calamità naturale proprio con riferimento alle intense ed eccezionali piogge verificatesi il 19 e 20 novembre sull’intero comprensorio valdianese. Diversi i danni alle aziende e alla rete di scolo delle acque sia pubblica (canali di bonifica, canali e fossi di scolo stradali) che privata.
“Abbiamo ritenuto – afferma il Presidente Curcio ad Ondanews – di dover richiedere il riconoscimento dello stato di calamità in ragione degli ingenti e diffusi danni che gli eventi piovosi eccezionali hanno determinato e stanno determinando sul territorio, creando angosce e preoccupazioni a tanti cittadini soprattutto per via degli allagamenti a terreni e fabbricati. Per fortuna non si sono registrati disastri analoghi a quelli che vi sono stati in altre parti d’Italia. Rimane comunque la preoccupazione diffusa nell’opinione pubblica; speriamo che la Regione chieda al Ministero lo stato di calamità per poter dare risposte a coloro che hanno subito danni e per intervenire per la sistemazione dei corsi d’acqua danneggiati e di quelli più a rischio“.
– Chiara Di Miele –
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