Si è svolta questa sera, presso l’Aula Magna dell’ospedale “Luigi Curto” di Polla, una importante riunione dei Sindaci del Vallo di Diano, a cui hanno preso parte anche il Consigliere regionale Franco Picarone e l’Assessore al Turismo della Regione Campania, Corrado Matera.
Presenti, tra gli altri, anche l’ex Direttore Sanitario Nunzio Antonio Babino, il primario del reparto di Ginecologia e Ostetricia Francesco De Laurentiis ed il personale medico ed infermieristico dell’ospedale.
L’incontro ha avuto inizio con l’intervento del Sindaco di Polla Rocco Giuliano che ha spiegato le misure e il documento adottati nella Conferenza dei sindaci svoltasi ieri. Il Presidente della Comunità Montana Vallo di Diano Raffaele Accetta ha letto il documento e ha reso noto che stamattina ha consegnato lo stesso al referente del Ministero della Salute e al Comitato Tecnico delle Strategie delle Aree Interne. Sono seguiti poi gli interventi del sindaco di Caggiano Giovanni Caggiano, del dottor De Laurentiis e di Gaetana Esposito, presidente della Consulta delle donne. Duro l’intervento di quest’ultima che ha sottolineato le contraddizioni del Decreto della Regione e messo in evidenza le problematiche che verrà a determinare per il territorio.
A relazionare anche il Presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni Tommaso Pellegrino: “Parlo da operatore sanitario – ha dichiarato – il problema non è la deroga, ma il fatto che questa deve servire per prendere tempo e chiedere la modifica della relativa normativa”.
Presenti all’incontro anche i rappresentati dei sindacati Uil Fpl, Cisl, Cgil e Fials Salerno. A chiudere la significativa riunione gli interventi di Picarone e Matera.
“Voglio subito dire che la questione è da un lato tecnica e dall’altro politica – ha precisato Franco Picarone – la legge Balduzzi mira semplicemente a tutelare le donne e i nascituri, in quanto i parti devono avvenire in luoghi sicuri. Rispetto a questa situazione la Regione ha assunto un compito vero, infatti si è riproposta di ripresentare una deroga rimotivata e più attenta all’analisi del territorio per consentire al Comitato Tecnico di riesaminare ed avere più chiara la situazione. Bisogna però estendere il problema ad un quadro generale e non limitarsi ai tagli”.
“Per la prima volta il Vallo di Diano è unito di fronte ad un problema – ha continuato Corrado Matera – La Regione non sta a guardare ma è dalla parte del territorio. Oggi si sta giocando un’importante partita e dobbiamo iniziare a prendere serie iniziative per salvare la Sanità di questo territorio. Dobbiamo ritornare sulla Strategia delle Aree Interne con una legge ben chiara”.
– Miriam Mangieri –