Il sindaco di Roscigno Pino Palmieri scrive al ministro della Salute Giulia Grillo dopo le allarmanti notizie sulla disattivazione del Punto Nascita dell’ospedale “Luigi Curto” di Polla e di quello “dell’Immacolata” di Sapri.
Palmieri li ritiene “indispensabili considerate le condizioni orografiche difficili, oltre ad essere inseriti in un territorio caratterizzato da una forte dispersione geografica della popolazione e bassa densità abitativa“.
Il primo cittadino roscignolo mette in evidenza quanto sia difficile, a causa delle pessime condizioni in cui versa la viabilità, soprattutto nel territorio degli Alburni, raggiungere le strutture sanitarie più vicine. I centri delle aree interne vivono perennemente un disagio che più volte lo stesso Palmieri ha sottolineato con una serie di appelli e proteste. “Appare evidente – scrive Palmieri al ministro Grillo – la necessità di garantire la specificità di questi territori per i quali risulterebbe penalizzante l’assenza di un servizio sanitario essenziale come il punto nascita“.
Palmieri chiede dunque un intervento del ministro della Salute al fine di revisionare il parere del Comitato Nazionale Punti Nascita e garantire anche quelle strutture che non raggiungono i 500 parti all’anno ma che sono inserite in contesti geografici difficili.
– Chiara Di Miele –
- Articolo correlato:
13/11/2018 – Disattivazione dei Punti Nascita di Polla e Sapri. Una storia che viene da lontano