C’è anche il Viadotto “Carpineto I”, lungo 241 metri, che attraversa il raccordo autostradale Sicignano – Potenza, nell’elenco dei viadotti, cavalcavia e ponti sui quali è opportuno svolgere ispezioni e verifiche e che ha spinto il Codacons a diffidare i Prefetti chiedendo il blocco dei mezzi pesanti per 30 giorni per poter dare modo ai tecnici di provvedere alle necessarie verifiche sullo stato e la sicurezza delle infrastrutture.
L’associazione nazionale che tutela i consumatori, inoltre, richiede l’impiego del Genio militare per realizzare a stretto giro le verifiche insieme ai gestori, così da minimizzare l’impatto sul traffico. Le richieste giungono dopo tragedia che ha toccato Genova e l’Italia intera.
Il Codacons ha deciso di diffidare i Prefetti delle zone con cavalcavia o viadotti a rischio, chiamati in causa quali responsabili diretti della sicurezza pubblica, chiedendo di disporre un blocco temporaneo per alleggerire il traffico. Una necessità che s’impone alla luce dei fatti accaduti e per dar modo di svolgere un’attenta opera di monitoraggio e valutazione del rischio, con disagi minimi per l’economia e il commercio.
Il Viadotto “Carpineto I”, come quello di Genova, è stato progettato da Riccardo Morandi e attraversa il territorio comunale di Vietri di Potenza. Proprio il sindaco Christian Giordano, in seguito ai fatti di Genova, ha scritto all’Anas per chiedere un sopralluogo e capire lo “stato di salute” del viadotto su cui passano quotidianamente circa 4000 mezzi,anche pesanti. Il “Carpineto I” è stato costruito tra il 1971 e il 1974 su un rettilineo di 245 metri con due corsie parallele. Un’indagine commissionata dall’Anas nel 2013 fece emergere delle anomalie di corrosione sulle guaine in cemento armato e uno stato di precompressioneresidua non sufficiente ad evitare la fessurazione dello strallo sotto l’applicazione del carico di progetto.
– Chiara Di Miele –
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18/8/2018 – Viadotto “Carpineto I” a Vietri di Potenza porta la firma di Riccardo Morandi. Il sindaco scrive all’Anas