Disavventura a lieto fine per un giovane esemplare di tartaruga “Caretta Caretta”, salvata da un soffocamento da parte alcuni volontari a Maratea.
I volontari del WWF Basilicata sono intervenuti al largo della Costa della Perla del Tirreno, insieme alla Guardia Costiera di Maratea che ha lanciato l’allarme dopo aver notato la presenza dell’esemplare di giovane tartaruga in difficoltà, avvolta da un filo di nylon che gli stava provocando un soffocamento.
Dopo l’allarme lanciato dalla Guardia Costiera, la tartaruga è stata tratta in salvo e spostata in un contenitore, per poi essere trasferita sulla banchina del Porto mareteota.
Qui è stata presa in custodia dai volontari locali del WWF, che dopo le prime cure del caso, hanno trasferito la tartaruga presso il Centro di Recupero situato nel materano, a Policoro. C’è la mano dell’uomo anche in questo episodio che poteva costare caro all’esemplare.
Come già accaduto in altre occasioni, è stato l’irresponsabile abbandono nelle acque marine di rifiuti a rischiare di causarne la morte. Il filo di nylon che è finito nella bocca della tartaruga è infatti ricavato da un tipo di imballaggi agricoli, che qualcuno ha abbandonato nelle acque marine.
La tartaruga sta bene, e dopo le cure del caso, verrà liberata nelle acque marine.
– Claudio Buono –