Sono 386 i veicoli, del valore di 3 milioni di euro, sequestrati su disposizione del Tribunale di Milano dopo l’indagine denominata “Ghost Cars”, condotta dai Carabinieri del Comando Provinciale di Venezia.
Di queste auto, circa 150 sono state scoperte dai Carabinieri della Compagnia di Lagonegro nell’ultimo anno sul territorio lucano. Nell’indagine risulta essere indagato un 28enne di origini siciliane ma residente nel Parmense, denunciato per falsità ideologica continuata del pubblico ufficiale per errore determinato dall’altrui inganno.
Le auto erano state tutte intestate fittiziamente all’indagato, che “cedendo” di fatto il proprio nome, intascava una somma per ogni auto, sfruttando anche alcune agenzie di Milano. Le auto venivano utilizzate da bande di nomadi e nordafricani per compiere rapine, furti, borseggi in tutta Italia.
Importante è stato quindi il lavoro dei Carabinieri della Compagnia di Lagonegro, che hanno registrato almeno 150 delle auto fantasma, per un valore di circa 600mila euro. Il lavoro dei militari dell’Arma del Lagonegrese è iniziato dopo un furto in un’abitazione di Episcopia e dopo le truffe perpetrate ai danni degli anziani. Da qui, a seguito di controlli ed indagini, i Carabinieri hanno individuato decine di auto.
L’indagine ha visto la partecipazione dell’Europol, con 25 sequestri anche in Spagna, Francia, Germania e Svizzera. Per le auto scoperte dai Carabinieri di Lagonegro è stata richiesta la cancellazione dall’archivio nazionale dagli uffici dell’Aci di Potenza.
– Claudio Buono –