Ha preso il via questa mattina l’esame di stato che per molti studenti segna la fine del percorso di studi presso gli istituti superiori e l’inizio di un nuovo percorso della loro vita ma che testa anche le loro capacità e conoscenze dopo cinque anni di scuola.
Dopo tante scommesse fatte per capire qualche indizio sulle tanto temute tracce della prima prova scritta, i maturandi, caricati dalla giusta tensione, si sono cimentati con il tema di italiano. I ragazzi hanno scelto tra le varie tipologie che si dividono in analisi del testo, articolo di giornale o saggio breve, tema di argomento storico – politico o di ordine generale e hanno a loro disposizione 6 ore di tempo.
Per l’analisi del testo è stato scelto uno dei brani del più famoso libro di Giorgio Bassani “Il Giardino dei Finzi- Contini“, che parla delle persecuzioni razziali promulgate dal regime fascista ed è ispirato alla storia di Silvio Magrini, presidente della comunità ebraica di Ferrara e della sua famiglia.
Il principio dell’uguaglianza presente nella nostra Costituzione è la traccia di carattere generale proposta agli studenti. Ai maturandi è stato fornito il testo dell’articolo 3 della Carta con la richiesta di un’analisi e un commento anche in relazione all’attualità.
Il tema storico riguarda la Cooperazione internazionale ed è incentrato sulle figure di De Gasperi e Aldo Moro, mentre il saggio artistico letterario proposto agli studenti è incentrato sui volti della solitudine, con riferimento a una poesia di Alda Merini. Il testo è: “S’anche ti lascerò per breve tempo, solitudine mia, se mi trascina l’amore tornerò, stanne pur certa; i sentimenti cedono, tu resti“. Nella stessa traccia ci sono anche testi di Petrarca, Pirandello, Quasimodo, Dickinson e immagini di opere di Giovanni Fattori, Edvard Munch, Edward Hopper.
La creatività come risultato di talento e caso è il tema proposto nell’ambito socio-economico, le masse e la propaganda con brani di Giulio Chiodi e Andrea Bavarelli in quello storico-politico. C’è poi il dibattito bioetico sulla clonazione, con un articolo di Elisabetta Intini tratto da Focus.it, nel tema di soggetto tecnico-scientifico.
– Annamaria Lotierzo –