Il Ministero delle Autonomie e degli Affari ha pubblicato le graduatorie per i progetti presentati dai Comuni italiani al Fondo nazionale per la Montagna. I Comuni di Caggiano, Padula, San Rufo e Sicignano degli Alburni hanno presentato un progetto che è stato giudicato ammissibile, da parte di una commissione regionale, ad un contributo pari 25mila euro.
Il fondo nazionale distribuito tra le Regioni italiane è di 20 milioni di euro e ha lo scopo di aiutare gli Enti locali a garantire migliori servizi e a fermare l’abbandono e lo spopolamento nelle aree interne e montane.
Sono 3 le tipologie di intervento finanziate, tra cui incentivazione agli esercizi commerciali per l’avvio, il mantenimento o l’ampliamento dell’offerta commerciale, servizi di trasporto per rispondere alle esigenze della popolazione locale con particolare riferimento a quella residente nelle Frazioni, per il raggiungimento delle sedi dei mercati nell’ambito dei territori montani e, infine, servizi di consegna su ordinazione delle merci a domicilio.
Il Comune di Caggiano e quello di Padula hanno previsto l’acquisto di un’auto per svolgere servizio di consegna domiciliare dei farmaci e della spesa per le famiglie impossibilitate a muoversi.
“Il progetto prevede l’acquisto di un’automobile che permetta di svolgere determinate funzioni di ausilio ai cittadini che hanno problemi a spostarsi dalle loro abitazioni – dichiara il primo cittadino di Caggiano, Giovanni Caggiano – Infatti con questi fondi acquisteremo un’auto 4×4 e contribuiremo al sostegno di un’attivitĂ di consegna a domicilio dei farmaci, in collaborazione con i medici di base del territorio e la farmacia.”
I fondi sono stati assegnati con determinati criteri che si basano sulle caratteristiche territoriali, come assenza o carenza di esercizi commerciali nel territorio comunale e creazione di centri multiservizi per la vendita di prodotti locali, finanziamento ad attività commerciali con funzione di dispensatrici di servizi utili per la popolazione, incremento dell’occupazione della popolazione locale.
– Rosanna Raimondo –