Si è concluso questa mattina con una lectio magistralis sulla Costituzione di altissimo tenore il progetto “Cittadinanza e Costituzione. La Scuola in Comune”, ideato dal Comune di Teggiano per celebrare il 70° anniversario della Costituzione italiana, con il patrocinio dell’Università degli Studi di Salerno, della Banca Monte Pruno, del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, del Rotaract Vallo di Diano e dell’Ordine degli Avvocati di Lagonegro. Nel complesso monumentale della S.S. Pietà erano presenti tantissimi studenti della Scuola dell’Infanzia, della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di primo grado di Teggiano (Istituto Comprensivo “Giovanni Pascoli” e Istituto Maestre Pie Filippine) che per 6 mesi hanno preso parte all’ambizioso progetto attraverso seminari, attività di animazione, visite al Quirinale, a Montecitorio e al Municipio teggianese. Il progetto ha anche ricevuto la medaglia d’oro dal Presidente della Repubblica Mattarella.
I lavori, moderati dal giornalista Pasquale Lapadula, si sono aperti con i saluti del sindaco Michele Di Candia, dell’assessore alla Pubblica Istruzione Maddalena Chirico, del Direttore Generale della Banca Monte Pruno Michele Albanese, del Presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni Tommaso Pellegrino e dell’avvocato Luigi Papaleo dell’Ordine degli Avvocati di Lagonegro. Tra i presenti anche il Capitano Davide Acquaviva, Comandante della Compagnia Carabinieri di Sala Consilina, il Maresciallo Francesco Pennisi, Comandante della locale Stazione dei Carabinieri, Raffaele Accetta, Presidente della Comunità Montana Vallo di Diano, Salvatore Gallo, Dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo “Giovanni Pascoli”, Suor Maria Pia Mezzabarba, madre superiora dell’Istituto Maestre Pie Filippine, e gli agenti del Comando di Polizia Municipale. I giovani alunni, accompagnati al pianoforte dal Maestro Antonio Cimino, si sono esibiti in un emozionante “Inno di Mameli” prima di essere premiati per aver partecipato al progetto accompagnati dai docenti.
La seconda parte dei lavori, di elevato spessore culturale e morale, è consistita in una lectio magistralis sulla Carta Costituzionale a 70 anni dalla sua nascita. Presente al tavolo il professor Carmine Pinto dell’Università degli Studi di Salerno che ha introdotto i due illustri ospiti, Michele Pinto, già senatore della Repubblica, e Giuseppe Tesauro, Presidente Emerito della Corte Costituzionale. Un interessante excursus storico, con tratti personali, quello tenuto da Pinto al pubblico della Sala del Refettorio.
“Avevo 15 anni nel 1946 – ha raccontato – e dissentii da quello che era l’indirizzo della mia famiglia, propendendo per la Repubblica, perchè immaginavo che fosse arrivato il momento di superare timori e preoccupazioni“. Il professor Tesauro, che della Carta fondamentale ha fatto motivo e passione di vita, l’ha definita “un riferimento importante per la vita di tutti, buoni e cattivi. Perchè ci possa dare il conforto della legittimità di alcuni comportamenti o l’attenuante di qualche illegittimità“. Ed ha aggiunto:”Il baricentro della Costituzione è la persona in quanto tale, indipendentemente dal coloro o dalla sua consistenza finanziaria“.
– Chiara Di Miele –